Alfonsine, 28 febbraio 2023.
- Tutto incomincia con l’incarnazione di Gesù Cristo: e il Verbo si è fatto carne, umanità (cf Gv 1,14).
Gesù Cristo assumendo la nostra umanità, la unisce alla sua divinità.
Uniti a Lui, Uomo-Dio, Uomo nuovo, siamo chiamati a vivere il nostro essere-persona, al massimo grado della perfezione, ossia in piena comunione con Dio, totalmente dediti al dono, alla lotta contro il male con il bene. Uniti a Gesù Cristo siamo sollecitati a essere umanità incessantemente protesa all’autotrascendimento, ordinata all’altro, al veramente Altro, cioè a Dio, Amore di tre persone.
Gesù Cristo è il vero Uomo, pervenuto pienamente a sé stesso. Noi, come singoli e come comunità, siamo chiamati a raggiungere la misura della pienezza umana di Cristo (cf Ef 4, 11-14).
Cristo, che si incarna in noi, consente di dire:
- Che redime ogni uomo, tutto l’uomo, ogni popolo e tutti i popoli;
- Che redime tutta la persona, le sue relazioni sociali, tutte le sue attività mediante l’amore trasfigurante di Cristo.
- La Chiesa, come popolo di molti soggetti in comunione, è stata costituita da Cristo per annunciare una «salvezza integrale»: di ogni uomo, di tutto l’uomo, del creato
Vivendo uniti a Cristo, come il tralcio alla vite, credenti e comunità sono chiamati a vivere una nuova umanità, ossia tesa al pro-essere, ad essere per gli altri, per Dio.
Sono chiamati a vivere secondo una nuova visione della persona, secondo una nuova antropologia, permeata dalla Carità, da un amore pieno di verità, che abbraccia e pervade tutte le dimensioni dell’esistenza umana, tutte le attività umane, tutti gli ambienti della convivenza umana, tutti i popoli.
- La Chiesa ha la missione di accogliere, celebrare e di testimoniare la «salvezza integrale»
La Chiesa che celebra nell’Eucaristia l’incarnazione, morte e risurrezione di Cristo è da Lui convocata a vivere l’evangelizzazione del sociale. Tale evangelizzazione coinvolge i credenti e le comunità, il cosmo intero, in una nuova creazione (cf Evangelii gaudium n. 24).
La missione dell’evangelizzazione del sociale è espressa ed organizzata dalla comunità ecclesiale mediante la Pastorale sociale. Questa ha uno dei suoi pilastri nella Dottrina sociale o Magistero o Insegnamento sociale.
Con la sua Pastorale sociale, la Chiesa intende annunciare ed attualizzare il Vangelo nella complessa rete delle relazioni sociali.
La dottrina o insegnamento sociale è parte integrante del ministero di evangelizzazione della Chiesa.
- Ambiti dell’evangelizzazione sociale
La persona umana, via tracciata alla Chiesa da Cristo con il ministero della sua incarnazione e redenzione;
la famiglia, il lavoro umano, la vita economica, la comunità politica, i mezzi di comunicazione sociale, l’ecologia integrale, le relazioni internazionali e sovranazionali, la comunità politica mondiale, la promozione della pace…
- Metodo del discernimento
Il discernimento sociale sollecita la riflessione comunitaria e personale di tutti i soggetti ecclesiali attraverso varie tappe connesse tra loro: celebrare, vedere, giudicare, agire, in un circolo incessante. A partire dall’esperienza della fede si legge l’esistente, si effettua il confronto delle realtà sociali con la Parola di Dio, le si valuta alla luce della verità dell’uomo e della morale, si elabora una progettualità per l’azione costruttrice.
Bibliografia
CEI, Evangelizzare il sociale, EDB, Bologna 1992.
- Toso, Dottrina sociale oggi, SEI, Torino 1996.
ID., Nuova evangelizzazione del sociale. Benedetto XVI e Francesco, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2014.
ID., Lettera pastorale Misericordiosi come il Padre, Tipografia Faentina, Faenza 2015.
ID, Ci vorrebbe una Pastorale sociale, Faenza, Sala san Carlo 2021.
ID, Dimensione sociale della fede. Sintesi aggiornata di Dottrina sociale della Chiesa, LAS, Roma 20222.