Qual è il ruolo del Consigliere Ecclesiastico nella Coldiretti del XXI secolo? Detta in altre parole: “cosa ci fa un prete in Coldiretti?” Sembra una domanda fra tante, ma in realtà in base alla risposta che si dà si aprono scenari pastorali impensabili anche per le comunità parrocchiali urbane. Quanto emerso dall’incontro nazionale dei Consiglieri della scorsa settimana rappresenta una vera e propria bussola per tutti. Intervenendo in apertura dei lavori, il nostro vescovo mons. Toso ha incoraggiato a riscoprire e a rivitalizzare la dimensione sociale della fede, senza la quale si sfigura la missione evangelizzatrice della Chiesa. “L’evangelizzazione del mondo rurale è un vero e proprio atto ecclesiale senza il quale si indebolisce la percezione della vocazione cristiana che chiama ad evangelizzare e ad umanizzare”.
Occorre quindi un salto di qualità sul piano formativo e sul piano pastorale, alla luce degli sviluppi nel settore agricolo e dei segni dei tempi che emergono al suo interno: i giovani stanno tornando al lavoro in campagna e cresce la presenza femminile.
Prendendo atto che non esiste più la pastorale rurale come qualche decennio fa, mons. Toso ha invitato la Coldiretti a riscoprire e incentivare la dimensione sacramentale: ad esempio non dimenticare il ‘peccato ecologico’ (come ricordato dalla encicliche Laudato sì) che un po’ troppo spesso è lasciato da parte negli esami di coscienza. La sicurezza alimentare, l’ambiente e il modo cristiano di fare impresa sono alcune delle sfide che la Coldiretti, con il Consigliere Ecclesiastico, devono raccogliere e affrontare.
La celebrazione della prossima Settimana Sociale dei Cattolici, in programma a Taranto nel prossimo ottobre, deve vedere il mondo agricolo protagonista. La dimensione cristiana della Coldiretti (voluta da Pio XII nel 1944) non può ridursi alla sola Giornata del Ringraziamento o quella per la Salvaguardia del creato (1 settembre). Il lavoro per i prossimi mesi, in questo senso, non manca. E nemmeno l’entusiasmo.
Tiziano Zoli
Consigliere Ecclesiastico diocesano Coldiretti