Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Venerato padre e fratello, la Chiesa di Faenza-Modigliana loda il Signore che ancora una volta, nella continuità della successione apostolica, le si è mostrato fedele.
Insieme alla Provvidenza di Dio ringraziamo il Santo Padre, il papa Francesco, perché ha scelto Lei, Ecc.mo Mons. Mario Toso, per inviarla in mezzo a noi per essere visibile principio e fondamento di unità, in comunione con il pastore della Chiesa universale.
Grazie anche a Lei per avere detto sì al Papa: noi l’accogliamo nella fede come l’inviato di Dio, e cercheremo di seguirla in tutto ciò che vorrà indicarci. Impareremo a conoscerci reciprocamente, anche se le cose importanti le conosciamo già.
Lei viene a noi come grande liturgo per offrire con noi e per noi l’Eucaristia, soprattutto nella nostra bella cattedrale, per la nostra santificazione e la salvezza del mondo; viene a noi come profeta per far risuonare la parola di Dio e viene a noi per guidare la nostra Chiesa come la famiglia dei figli di Dio.
Il nostro popolo, schietto e cordiale, l’accoglie con gioia. Sappiamo di avere un pastore che camminerà con noi nei momenti sereni e in quelli difficili; anche tra la nostra gente non mancano problemi economici, sofferenze per le malattie, disagi nelle famiglie e nella società. Ella con la sua parola e la sua preghiera saprà tenerci vicino al Signore e ricordarci che il Padre che è nei cieli ci ama sempre.
Desideriamo che il Suo incontro con la nostra Chiesa sia pieno di speranza, soprattutto per la storia di santità che in essa è fiorita dagli antichi S. Pier Damiani, Umiltà e Nevolone, ai più recenti Beata Raffaella, con i servi di Dio Vincenzo Cimatti, Nilde Guerra e Daniele Badiali.
Fin da ora pregano per Lei sei monasteri di Clausura, le famiglie religiose maschili e femminili, 80 presbiteri, 12 diaconi permanenti, 19 Unità pastorali con 88 parrocchie, associazioni e movimenti e tutto il popolo di Dio, che l’aspetta nella fede. Nel Suo giorno onomastico, invochiamo anche la protezione di S. Mario, Suo patrono.
Cammineremo insieme nella speranza e sotto la protezione della Beata Vergine delle Grazie patrona della Città e Diocesi, per il bene di tutta la nostra gente.
L’aspettiamo con gioia e fin d’ora ci benedica.
Faenza, 19 gennaio 2015
+ Claudio Stagni
19-01-2015