Il Signore Gesù Cristo ci rivela la nostra identità: “voi siete la luce del mondo” (Mt 5,14)! Egli ci affida la grande responsabilità dell’annuncio del Regno “perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5,16). Il Sinodo diocesano dei giovani “Chiamati alla gioia”, concluso il 9 giugno scorso, Solennità di Pentecoste, trova il suo unico, possibile e sensato sviluppo nella rinnovata accoglienza da parte di tutto il Popolo di Dio, di questa intrinseca vocazione ed identità missionaria: essere mandati ad annunciare a tutti il Signore Gesù Cristo, morto e risorto per noi!
Il documento finale che mi è stato consegnato, frutto di preghiera, lavoro, elaborazione comunitaria e soprattutto dell’ascolto della Parola del Signore scritta, trasmessa e vivente nella storia di ogni uomo e donna, è stato esaminato da me e dai miei collaboratori. Questo Documento non è una sintesi degli articoli votati o una semplice cernita di quanto scritto: è discernimento di ciò che lo Spirito Santo ha detto a questa Chiesa di Faenza-Modigliana. Le indicazioni che fornisco, dunque, sono parte integrante dell’attività sinodale della Chiesa nella quale il vescovo, in comunione con il Papa, ha il ministero della guida. Vi esorto, pertanto, ad accogliere queste indicazioni non “solo” come le “mie” indicazioni, ma come le “nostre” indicazioni: quelle di un popolo che desidera che la Chiesa, Corpo di Cristo nella storia, continui, in questa terra di Faenza-Modigliana, ad esistere e a rispondere alla missione affidatagli dal Signore.
+ Mario Toso