‘Il Piccolo’, uno strumento prezioso

Messaggio alla diocesi in occasione della giornata del settimanale diocesano

Ho conosciuto al Convegno di Verona il Presidente nazionale della Federazione dei Settimanali cattolici, che con grande convinzione ci ha trasmesso la sua passione per la stampa cattolica. A ben pensarci questi strumenti che sono presenti in quasi tutte le diocesi italiane, raggiungono più lettori una volta alla settimana dei più diffusi quotidiani. Sono quindi una grande opportunità per le nostre Chiese.
La loro forza sta proprio nel nascere vicino ai loro lettori, e nell’essere collegati agli altri settimanali cattolici per una linea condivisa. Anche il nostro Il Piccolo ha già avuto varie occasioni di mostrarlo.
Nella Giornata dedicata alla stampa cattolica mi preme richiamare l’attenzione ancora una volta su questo strumento piccolo ma prezioso. Ci siamo accorti che se non lo leggono i cattolici come dovrebbero, lo leggono gli altri, e qualche volta vi danno risonanza. Anche questo va bene, perché la presenza del nostro mondo sulla stampa, come pure nella televisione o nella radio, non ha nulla da nascondere, e può fare del bene a tutti.
Dispiace constatare che anche coloro che collaborano da vicino nelle nostre parrocchie non sentono il bisogno di conoscere questo strumento di collegamento con l’intera Diocesi, impoverendo così un aspetto non secondario della loro appartenenza. E’ pigrizia? E’ disattenzione? Troppa roba da leggere?
Spero solo che non sia per il costo, che è tenuto basso proprio per favorire la diffusione, impegnando di conseguenza un contributo consistente della Diocesi.
Il Piccolo è fatto bene, i collaboratori che vi operano (spesso gratis) sono bravi: non perdete l’occasione per ricuperare uno strumento di collegamento e di formazione prezioso. Sarete contenti.

10-11-2006