Un progetto giunto a termine che porta alla comunità una scuola più sicura, efficiente e tecnologica, all’interno di un polo formativo che rafforza sempre più la propria vocazione. Venerdì 3 dicembre, dalle 17.30, si terrà l’inaugurazione dei locali della Scuola media Europa di Faenza dopo i lavori di miglioramento strutturale, funzionale, impiantistico e tecnologico.
La cerimonia avrà luogo nel cortile dell’istituto scolastico, ingresso da via Degli Insorti 4, con taglio del nastro alla presenza del Vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana S.E. Mons. Mario Toso, del sindaco di Faenza, Massimo Isola, del rettore del Seminario Pio XII, don Michele Morandi e della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Europa Raffaella Valgimigli. Seguirà alle 18 la conferenza del dott. Stefano Versari, Capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Miur.
Un progetto che ha messo al centro le necessità educative del territorio
Il progetto di adeguamento dei locali della Scuola media Europa, ospitati all’interno del Seminario Pio XII, inizia tra il 2015 e il 2016 e vede innanzitutto un dialogo tra proprietà, Comune e tecnici incaricati per definire un progetto di massima che rispecchi le necessità educative sul territorio, con l’ottica dell’adeguamento dei i locali alle normative vigenti e migliorando la qualità degli spazi. I lavori hanno riguardato il recupero di circa 3600 mq di locali oltre che alla sistemazione degli spazi esterni (circa 2.300 mq) con il potenziamento dell’area sportiva.
Dopo la definizione della fase progettuale, a maggio 2019 si ha l’inizio ufficiale dei lavori. A settembre 2019 viene consegnato alla Scuola il piano terra, a novembre 2019 i locali della palestra. A settembre 2020 vengono consegnati i locali del primo primo, compresi gli uffici di segreteria, e si completa la nuova scala di emergenza esterna; a ottobre dello stesso anno viene inaugurata la nuova Aula Magna. A settembre 2021 si concludono i lavori con la consegna del secondo e ultimo piano oltre che gli spazi esterni, comprendenti il nuovo campetto sportivo.
L’appalto dei lavori è stato assegnato al consorzio ravennate CEAR soc. coop. cons., che ha coinvolto le seguenti partecipate: Rh Builder spa, Bertoni snc, Slem srl. Il preventivo di spesa per il restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico e adeguamento impiantistico era di 4.200.000 euro. Ad oggi il Seminario sta chiudendo la contabilità restando dentro la spesa prevista. Per fronteggiare la spesa Il seminario ha acceso un mutuo, anche questo in corso di definizione, fino a 3.500.000 euro che il Seminario affronta con il canone d’affitto per il valore di 225mila euro per la scuola e 19mila euro per 70 posti auto.
I lavori di sicurezza, adeguamento sismico e impiantistica
Uno tra gli interventi maggiori eseguiti sul fabbricato è quello strutturale che ha interessato tutti e tre i piani dell’edificio. Grazie alla realizzazione di un giunto sismico, l’inserimento di telai controventanti in acciaio con un sistema di fondazione a micropali, il consolidamento delle murature portanti e l’inserimento di reti antisfondellamento nei solai, è stato possibile garantire un miglioramento sismico della struttura che supera gli standard minimi di sicurezza richiesti oggi dalla normativa. Importante è stato l’adeguamento dal punto di vista della prevenzione incendi, che ha portato a rivedere le vie di esodo e le compartimentazioni antincendio. L’intervento maggiore è stato quello di realizzazione di una nuova scala di emergenza che serve per esodare gli alunni del secondo piano. Si è prevista la sostituzione di tutti gli infissi esistenti in legno e vetro con nuovi in legno alluminio a taglio termico e vetrocamera con gas argon. Sono stati sostituiti anche gli obsoleti infissi in ferro della loggia che si affaccia sul cortile interno, con nuovi in alluminio a taglio termico. Scelta che il Seminario ha deciso di proseguire anche per la sua porzione, ridonando un nuovo aspetto al cortile interno e garantire la sicurezza anche agli ambienti frequentati dai giovani che accedono alle sale studio della Biblioteca “Cicognani”.
L’Aula Magna e il campetto esterno alla scuola
Un intervento molto importante ha riguardato l’Aula Magna nella sua interezza. È stata dotata di tutte le attrezzature impiantistiche necessarie a renderla pienamente funzionale, inoltre è stato previsto un intervento completo di restyling degli interni e l’inserimento di nuove poltroncine, per aprire così nuovamente alla Scuola e alla città questo ambiente.
Per quello che riguarda il piazzale della scuola, precedentemente destinato a parcheggio, si è deciso, in accordo con l’amministrazione, di realizzare un’area verde e un campetto esterno polivalente (opportunamente illuminato per permetterne l’utilizzo anche in orario serale), che possa essere integrato all’uso della palestra. Un intervento che ha di fatto cambiato il volto della scuola, ridonando ai ragazzi uno spazio esterno che prima non potevano utilizzare oltre alla concessione, da parte del Seminario, dello spazio verde adiacente al campetto che i ragazzi potranno utilizzare per la ricreazione e per altre attività didattiche.
Don Michele Morandi: “Un luogo che rafforza la sua vocazione educativa e formativa”
“Questa grande casa, nata per ospitare e formare i futuri presbiteri della Diocesi di Faenza-Modigliana, ha vissuto come tutte le istituzioni, non solo ecclesiastiche, significativi cambiamenti – commenta il vicario don Michele Morandi – Grazie alla premura dei vescovi verso questo luogo così significativo, e in particolare alla determinazione e all’incoraggiamento dell’attuale vescovo, monsignor Mario Toso, il seminario ha mantenuto e rafforzato la sua ‘vocazione educativa e formativa’ a servizio dei giovani della nostra città e Diocesi”. “Una scuola, in questo luogo ora messo in sicurezza – prosegue il vicario – è collocata nel posto giusto oltre che per la funzione anche per il segno che questa grande casa vuole essere per Faenza, la formazione integrale della persona: ricerca della verità attraverso la cultura e attraverso la ricerca di Dio. Scuola, Biblioteca, fraternità di giovani universitari, comunità di discernimento vocazionale, attrezzature sportive e luogo di lavoro, sono elementi che costruiscono un circolo virtuoso per la formazione della persona nello spirito del più autentico contributo che la comunità Cattolica può offrire al mondo e alla società”.
Massimo Isola: “Una scelta vincente di rigenerazione urbana”
“C’è tanta felicità per aver messo a disposizione di tante famiglie e studenti una scuola nuova, rinnovata negli ambienti, capace di rispondere alle esigenze del presente e che guarda al futuro – commenta il sindaco Massimo Isola -. La scelta di dare vita a questa operazione virtuosa di rigenerazione urbana, piuttosto che costruire nuove strutture in altre aree della città, è stata pienamente vincente, e va sottolineato l’importante lavoro fatto dalla precedente Amministrazione in collaborazione con il Seminario, la Diocesi e l’Istituto comprensivo. Un lavoro di squadra che ha permesso di rigenerare un luogo significativo del centro cittadino che da sempre è vocato alla cultura e alla trasmissione del sapere. In questo modo l’offerta educativa faentina fa un altro importante passo avanti”.