Sabato scorso, all’interno dei festeggiamenti della Beata Vergine delle Grazie, si è celebrata la messa presieduta dal vescovo Mario con l’offerta dei ceri da parte dei rioni cittadini. Di seguito riportiamo parte dell’omelia di monsignor Toso, che si è soffermato in particolare a illustrare quanto è emerso dal gruppo sinodale dedicato ai rioni. “In questo periodo storico – ha detto monsignor vescovo – la Chiesa nel mondo e in Italia è impegnata in un cammino sinodale, avente come obiettivo prossimo quello di farci interrogare su come annunciamo Gesù e su come lo annunceremo in futuro. Dalla risposta alle due domande dipende il futuro della Chiesa nel mondo, in Italia e qui in Romagna. Mi è parso davvero bello e importante che sia nato dai vari rioni un gruppo sinodale”.
“Chiesa e Rioni sono realtà che rischiano di sfiorarsi appena”
“Dalla relazione finale sui lavori del gruppo sinodale – spiega il vescovo Mario – sono emerse alcune considerazioni meritevoli di attenzione. Innanzitutto questa: nonostante i rioni siano in grado di sviluppare una straordinaria capacità di comunità, di dedizione, di condivisione, di dono di tempo, di esperienze di relazioni tra le persone, non sempre si constata in essi un’apertura cordiale nei confronti della fede in Cristo e della sua Chiesa. Questa, peraltro, risulta poco presente nei rioni e, spesso, è considerata una realtà estranea. Durante l’anno e la festa del Palio, Chiesa e rioni sono realtà che si sfiorano appena”.