Mercoledì 29 aprile il vescovo Toso ha nominato una commissione tecnica per elaborare indicazioni operative in vista della prossima riapertura delle Messe alla partecipazione dei fedeli. La commissione, come scritto nel decreto di nomina, “alla luce delle specifiche disposizioni che saranno adottate, deve procedere all’analisi della situazione, elaborare un progetto generale e sovrintendere all’applicazione delle misure determinate”.
La commissione, coordinata dal vicario generale (mons. Michele Morandi), è composta da tre medici (dott. Bruno Balla, dott. Gianantonio Bianchedi, dott.ssa Alice Cicognani), un parroco (don Alberto Luccaroni), un giurista (dott. Marco Mazzotti), un tecnico (arch. Riccardo Drei) e dal presidente della Fondazione Pro Solidarietate (geom. Claudio Violani).
Pur non sapendo quando sarà consentita nuovamente la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni eucaristiche, la diocesi intende in questo modo farsi trovare pronta a garantire quelle condizioni di sicurezza che verranno richieste. La ripresa delle Messe con il popolo dovrà essere preceduta da una concreta analisi della situazione: dimensione dell’edificio di culto, numero delle porte d’accesso, definizione del numero massimo di fedeli che potranno accedere, predisposizione di controlli all’ingresso. Compiere fin da ora questo lavoro di analisi e raccolta dati, elaborando precise indicazioni operative, consentirà di riprendere le celebrazioni comunitarie non appena sarà possibile, per il bene dei fedeli.