l vescovo emerito della Diocesi di Faenza-Modigliana, monsignor Claudio Stagni, del clero dell’Arcidiocesi di Bologna, è stato ordinato presbitero il 25 luglio 1963. La messa di domenica scorsa in Cattedrale, per l’apertura delle celebrazioni della Patrona, Beata Vergine delle Grazie, è stata l’occasione per festeggiare con lui questo traguardo. Di seguito riportiamo il saluto del vescovo monsignor Mario Toso.
Celebriamo, dunque, con un po’ di anticipo l’anniversario, anche perché nel mese di luglio i faentini gravitano verso il mare, per godere refrigerio e benessere. Il vescovo Stagni ha vissuto il suo ministero presbiterale in particolare come parroco di san Cristoforo in Mongardino, assistente di Zona dell’Agesci, assistente diocesano dell’AC. Fu nominato Vicario generale dell’Arcidiocesi di Bologna dal 23 maggio 1988. Venne consacrato vescovo ausiliare del cardinale Giacomo Biffi, collaborando con un grande pastore. Nel 2004 fu eletto vescovo di Faenza-Modigliana. Nel 2015 è divenuto vescovo emerito.
Le letture odierne della quinta domenica di Pasqua si prestano bene per parlare sia del suo ministero presbiterale sia di quello episcopale. In questa Diocesi ha confermato il popolo cristiano nella fede. Ha indicato a tutti Gesù Cristo come via verità e vita. Sulle orme del Pastore dagli occhi grandi, ha mostrato come la Chiesa, costruita come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali, cammina nella storia verso il compimento del Regno di Dio. Nella casa del Padre l’umanità trova il suo posto.
Spirito acuto e cordiale il vescovo Claudio ha condotto il suo gregge senza grossi scossoni, verso pascoli ubertosi e placide acque.
Ha propiziato una stagione di vocazioni presbiterali che sono germogliate in questi anni. Ora vive, come vescovo emerito, nella Casa del clero, circondato da vari presbiteri con i quali ha collaborato nella vigna di questa Diocesi. Lo ringraziamo per il suo amore mostrato nei confronti del presbiterio e di questa Diocesi che ha scelto come luogo ove vivere i suoi giorni e continuare il suo ministero. Come segno di riconoscenza, cara eccellenza, l’Arciconfraternita della Beata Vergine delle Grazie, di cui Lei fa parte, le omaggerà una formella artistica sulla quale è raffigurata la Vergine patrona della Diocesi di Faenza-Modigliana, attorniata da santi presenti in questa cattedrale. Grazie ancora Eccellenza!
Mario Toso, vescovo