Carissimi, accogliamo l’invito che papa Francesco ci ha fatto nel suo Messaggio per la Quaresima 2024 Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà. Camminiamo insieme – come comunità, famiglie, associazioni, aggregazioni, movimenti – verso la Pasqua.
Liberiamoci da tutto ciò che ci tiene ancorati a vecchie abitudini: una catechesi che non tocca i cuori, una frequenza abitudinaria ai sacramenti, una presenza fugace, mordi e fuggi nelle nostre comunità; la separazione tra fede e vita. Muoviamoci tutti verso una condizione di più grande amore degli uni verso gli altri, di maggior condivisione delle sollecitudini pastorali delle nostre parrocchie.
Operiamo insieme per rendere le nostre comunità sorgenti di acqua viva per tutti, credenti o non credenti, italiani o stranieri. Rilanciamo l’impegno per la vita, per la pastorale famigliare. Seguiamo le iniziative di preparazione alla prossima Settimana sociale dei cattolici in Italia (Trieste, 3-7 luglio 2024). Accompagniamo spiritualmente e culturalmente le categorie dei lavoratori. Prepariamo di più i laici ad essere annunciatori di Gesù perché siano genitori che lo comunicano con amorevolezza ai figli, perché siano sale nelle molte attività che vivono. Coltiviamo la gioia e la libertà che ci dona la conversione, sperimentata mediante il sacramento della Riconciliazione, la preghiera, il digiuno. Sogniamo insieme il futuro delle nostre comunità! Rinasciamo con speranza come territorio, devastato da alluvioni e terremoto.
Partiamo dalla preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose. Per rendere più sentiti questi momenti facciamo precedere momenti di incontro sulla situazione delle vocazioni nella nostra Diocesi e nella Romagna. Invitiamo i sacerdoti più giovani a comunicare il loro fuoco di amore per Gesù che continua la sua passione tra noi, per portarci alla pienezza del suo Amore. Buon cammino quaresimale.
Mario Toso, vescovo