Si è conclusa la terza edizione del Torneo di Calciotto la scorsa domenica 1 ottobre, con una serata di calcio e di festa al Paradiso. Per la categoria maschile trionfano per il secondo anno consecutivo i Cappuccini che vincono la finale 6-3 contro Errano. Doppietta di Nicola Visani che porta ai Cappuccini anche il premio di miglior giocatore del torneo. Terzo posto a tavolino alla squadra dei Preti che al posto della finale per terzo e quarto posto ha giocato un’amichevole contro Sant’Agostino 1 che si è resa disponibile a giocare dopo la defezione di Villa San Martino, la quarta finalista. Per questo gesto di sportività il premio Fair Play è andato proprio ai ragazzi di Sant’Agostino. A Errano va il premio per il miglior difensore del torneo, vinto da Riccardo Donati. Miglior portiere Juxhens Lika (Oratorio Cittadino).Tra le ragazze invece il primo posto è di Pieve Cesato che batte 1-0 il Paradiso. Premio Fair Play alla terza componente del torneo, AcPicchia. Miglior giocatrice Chiara Calderoni (Pieve Cesato), in difesa premiata Beatrice Bentini (Paradiso), in porta Virginia Lodi (AcPicchia).
Una serata di sport e di festa
Oltre duecento persone hanno partecipato alla serata delle finali, ma il pubblico è sempre stato numeroso anche durante le partite che sisono giocate al Paradiso e a San Giuseppe, soprattutto quelle del torneo femminile.«Questo ci fa molto piacere – dice Giosuè Calderoni, dello staff organizzativo – perchè lo scopo principale del Calciotto è proprio quello di rendere protagoniste le parrocchie». Non solo sport, ma anche testimonianza. Anche quest’anno infatti in occasione della finale c’è stato un momento di dialogo e di incontro con due sportivi locali, la pallavolista Valentina Vecchi e il runner Christian Reali che hanno poi premiato, insieme all’assessore allo Sport Martina Laghi, i vincitori di questa edizione.v«Molto fiduciosi che l’anno prossimo possano crescere ancora i numeri delle squadre iscritte al torneo. Per i ragazzi abbiamo visto una crescita da 8 a 9 squadre e anche nel torneo femminile siamo passati da due a tre squadre – continua Giosuè – In futuro vorremmo anche ampliare lo staff per migliorare ancora l’organizzazione dell’evento»