Il segretario generale della Cei monsignor Stefano Russo si rivolge ai vescovi italiani proponendo una intenzione speciale durante le celebrazioni di domenica 11 luglio, festa di san Benedetto patrono d’Europa. La preghiera è per “tutti i migranti e, in particolare, per quanti tra loro hanno perso la vita in mare, naviganti alla ricerca di un futuro di speranza”. “Il Mediterraneo – ha detto il Papa il 13 giugno – è diventato il cimitero più grande dell’Europa”. Secondo l’Organizzazione mondiale per le migrazioni nei primi cinque mesi dell’anno sono morte nel Mediterraneo centrale 632 persone (+200% rispetto allo scorso anno), di cui 173 accertate e 459 disperse.
Di fronte a questo dramma, su impulso della presidenza della Cei, viene rivolto un invito alle comunità: non dimenticare quanti hanno perso la loro vita mentre cercavano di raggiungere le coste italiane ed europee. La proposta è quella di leggere in tutte le parrocchie la seguente preghiera dei fedeli: Per tutti i migranti e, in particolare, per quanti tra loro hanno perso la vita in mare, naviganti alla ricerca di un futuro di speranza. Risplenda per loro il tuo volto, o Padre, al di là delle nostre umane appartenenze e la tua benedizione accompagni tutti in mezzo ai flutti dell’esistenza terrena verso il porto del tuo Regno. Al cuore delle loro famiglie, che non avranno mai la certezza di ciò che è successo ai loro cari, Dio sussurri parole di consolazione e conforto. Lo Spirito Santo aleggi sulle acque, affinché siano fonte di vita e non luogo di sepoltura, e illumini le menti dei governanti perché, mediante leggi giuste e solidali, il Mare Nostrum, per intercessione di san Benedetto, patrono d’Europa, sia ponte tra le sponde della terra, oceano di pace, arco di fratellanza di popoli e culture.