Archivi della categoria: Ultime dalla diocesi

Preghiera in famiglia: 26 aprile

Sussidio per la preghiera nelle case: terza domenica di Pasqua

La diocesi ha preparato un sussidio di preghiera familiare per domenica 26 aprile 2020. Le celebrazioni eucaristiche restano sospese; i fedeli sono invitati a pregare nelle proprie case: a tale scopo è stato preparato questo semplice sussidio.


Novena per la festa della Beata Vergine delle Grazie

Rosario quotidiano 30 aprile-8 maggio. Festa 9-10 maggio

La festa solenne dalla Beata Vergine delle Grazie, patrona della nostra diocesi. sarà celebrata nei giorni 9-10 maggio. Giovedì 30 aprile alle ore 19 inizia la novena di preparazione, con le recita quotidiana del rosario presso l’altare della Madonna nella cattedrale di Faenza, fino a venerdì 8 maggio. Il rosario sarà pregato a porte chiuse, ma può essere seguito in diretta sul canale 210 del digitale terrestre e sul canale Youtube “Sinodo dei giovani – Faenza“.


Si aggiornano i servizi al centro d’ascolto

Caritas continua il proprio servizio, nel rispetto delle misure di igiene

La Fondazione Pro Solidarietate, che gestisce il centro d’ascolto caritas diocesano, ha aggiornato le indicazioni per l’accesso ai propri servizi e per operare all’interno della struttura.

E’ ancora necessario che tutti i volontari “anziani” (over 65) mantengano sospesa la propria attività di volontariato al Centro di Ascolto. Indipendentemente dall’età, è necessario che nessun volontario con sintomi influenzali si presenti al Centro di Ascolto. Chi ha meno di 65 anni, è in perfetta salute e vuole/può dare una mano, contatti il Centro di Ascolto allo 0546680061 oppure invii una mail a accoglienza@caritasfaenza.it.

Leggi le indicazioni aggiornate al 20 aprile 2020.


Preghiera in famiglia: 19 aprile

Sussidio per la preghiera nelle case: domenica della divina misericordia

La diocesi ha preparato un sussidio di preghiera familiare per domenica 19 aprile 2020. Le celebrazioni eucaristiche restano sospese; i fedeli sono invitati a pregare nelle proprie case: a tale scopo è stato preparato questo semplice sussidio.


Coronavirus: confermate fino al 3 maggio le disposizioni diocesane

Decreto del vicario generale per contenere l'epidemia

Il vicario generale della diocesi con apposito decreto ha esteso fino al prossimo 3 maggio le misure adottate dal vescovo lo scorso 9 marzo. Ecco una sintesi delle disposizioni vigenti in diocesi per contenere l’epidemia COVID-19.

  • Nei luoghi di culto e ad uso pastorale si evitino assembramenti di persone e si garantisca il rispetto della distanza di almeno un metro tra le persone.
  • Le chiese rimangano aperte per la preghiera personale (senza acqua benedetta nelle acquasantiere).
  • Fino al 3 maggio compreso: sono sospese le Messe feriali e festive; è sospeso anche il precetto festivo. È sospesa la celebrazione di battesimi, cresime, prime comunioni e matrimoni con la partecipazione di fedeli. È sospesa la visita alle famiglie per le benedizioni pasquali. Sono sospesi gli incontri di catechismo, le attività di circoli e oratori, eventi spettacoli feste pellegrinaggi.
  • Nei riguardi degli infermi sono consentiti la visita, la comunione eucaristica, la sacra unzione e il viatico.
  • Per i funerali sono consentite solo la preghiera alla chiusura della bara e la preghiera al sepolcro.

 


Fragole solidali a km zero

Si raccolgono i frutti del progetto "Terra condivisa"

Da metà aprile 2020 saranno in vendita buonissime fragole, prodotte a kilometro 0 e solidali! Sono il prodotto di “Terra Condivisa”, un progetto di agricoltura sociale di Farsi Prossimo ODV e Caritas diocesana di Faenza-Modigliana.

Questo progetto, destinato a persone in situazione di svantaggio, persegue l’obiettivo di fornire loro le competenze necessarie per approcciare il lavoro nel mondo agricolo. Finora hanno partecipato sei richiedenti asilo, inizialmente accolti nei C.A.S. gestiti dall’Associazione e che, una volta usciti dall’accoglienza, hanno scelto di proseguire nel percorso formativo. Altri destinatari sono le persone inoccupate che si rivolgono al Centro di Ascolto diocesano oppure ai Servizi alla Comunità del territorio. Tramite una formazione retribuita si intende accompagnare queste persone in un percorso volto alla loro autonomia, così che, una volta acquisite alcune competenze spendibili nel mercato del lavoro, sia facilitato il loro inserimento nel tessuto produttivo locale.

Terra, lavoro e persone sono i cardini di “Terra Condivisa”!

Leggi il comunicato stampa completo.


Un abbraccio dal Progetto Policoro

Gli animatori di comunità scrivono ai giovani e ai lavoratori

Noi Animatori di Comunità del Progetto Policoro dell’Emilia Romagna e del Triveneto vogliamo mandare un abbraccio di solidarietà ai giovani delle diocesi e a tutte le persone che in questo momento fanno più fatica. Ancora non sappiamo quando usciremo dalla chiusura totale e, mentre il tempo si dilata, la quotidianità è cambiata, rendendo indispensabili i mezzi di comunicazione informatici. I ragazzi sono a casa, studiano attraverso Meet, si incontrano sulle chat e sui social network, e così anche noi: svolgiamo le formazioni online, ci scambiamo mail e videochiamate, ripensiamo le nostre attività alla luce di questa emergenza e alle sfide che lancia verso il futuro. Restiamo “connessi” con le persone, col territorio, con i ragazzi, distanti ma uniti.

Vogliamo abbracciare tutti quelli che vivono in “frontiera”, per salvare le vite di chi è malato e avere cura dei poveri e degli ultimi che soffrono più di prima la loro condizione; vogliamo abbracciare chi continua a lavorare “per non farci mancare nulla” e anche chi ha dovuto fermare la propria attività, anche a caro prezzo, nel rispetto della legge, proteggendo sé e gli altri. Ci uniamo ai giovani che attendono di potersi riabbracciare dal vivo; usiamo questo tempo per coltivare il desiderio di mettere in gioco la nostra vita, come Papa Francesco ci ha invitato a fare nell’omelia della domenica delle Palme:

Cari amici, guardate ai veri eroi, che in questi giorni vengono alla luce: non sono quelli che hanno fama, soldi e successo, ma quelli che danno sé stessi per servire gli altri. Sentitevi chiamati a mettere in gioco la vita. Non abbiate paura di spenderla per Dio e per gli altri, ci guadagnerete! Perché la vita è un dono che si riceve donandosi. E perché la gioia più grande è dire sì all’amore, senza se e senza ma. Dire sì all’amore, senza se e senza ma. Come ha fatto Gesù per noi.


Schede bibliche online per il tempo pasquale

Conoscere la comunità cristiana degli Atti degli Apostoli

L’Apostolato Biblico della diocesi propone un sussidio che, di domenica in domenica, permette di leggere, approfondire e pregare le prime letture del tempo pasquale, tratte dal libro degli Atti degli Apostoli. Col libro degli Atti l’autore San Luca mostra la presenza di Gesù Risorto che si dilata nella storia con la potenza del suo Spirito e la forza della sua Parola; Luca mostra la casa come prima Chiesa e primo catechismo.

Il sussidio è arricchito per ogni domenica dalla presentazione di un’opera d’arte collegata al testo biblico. La scheda di approfondimento è disponibile in formato word e pdf.

Leggi la presentazione e guarda la copertina del sussidio.


Lettera ai catechisti e alle catechiste

Epidemia COVID-19: dalla passione alla riflessione

Don Massimo Geminiani e il prof. Marco Piolanti, incaricato e vice incaricato del settore diocesano catechesi, si rivolgono agli operatori della catechesi con una lettera che incoraggia il loro lavoro e li stimola ad approfondire ulteriormente il senso del loro servizio.

Alla luce della presenza di Gesù accanto a noi dobbiamo anche domandarci: cosa il Signore ci sta chiedendo, a quale conversione ci sta esortando nel nostro servizio come catechisti? Non possiamo limitarci a sperare che tutto finisca il più velocemente possibile per poter tornare a fare ciò che abbiamo sempre fatto. Ci siamo accorti che le nostre comunità non erano pronte ad affrontare quanto sta capitando. La celebrazione eucaristica è giustamente il cuore della vita della parrocchia, ma non potendo più partecipare ad essa ci si è come sentiti persi. Eppure di strade per nutrire la nostra relazione con il Signore ce ne sono altre, in particolare la lettura della Parola di Dio e la preghiera della liturgia delle ore. Senza dimenticare che ogni gesto di servizio che viene compiuto nei confronti di chi abbiamo accanto è gesto di amore per Gesù stesso, il quale ci invita a riconoscerlo sempre presente nei nostri fratelli e nelle nostre sorelle.