Seguendo gli sviluppi del contagio del coronavirus, il vicario generale della diocesi ha dato nuove disposizioni, che annullano quelle date in precedenza. In base alle nuove norme:

• rimane importante evitare concentrazioni di persone in spazi ristretti e per lungo tempo;
• la celebrazione della Messa, sia feriale sia festiva, è adesso consentita; tuttavia è sospeso il precetto festivo, per cui le persone che non partecipano alla celebrazione preghino nelle loro case e non si sentano vincolate in coscienza;
• non ci sarà acqua benedetta nelle acquasantiere, lo scambio della pace è sospeso, la comunione sarà distribuita solo sulla mano;
• eventuali funerali saranno celebrati alla presenza dei soli familiari;
• sono sospese le benedizioni pasquali, mentre sono ammesse le consuete visite ai malati nelle case;
• le attività di catechismo riprenderanno alla riapertura delle scuole, mentre sono ammesse le attività ordinarie di oratorio.

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L’iniziativa è annullata in seguito alle normative di contenimento dell’epidemia COVID- 19.

La Chiesa diocesana ricorda il servo di Dio Daniele Badiali con una Messa che sarà celebrata dal vescovo Toso domenica 22 marzo alle 14.30 nella chiesa di S. Giuseppe a Faenza (via Dalpozzo 17). Per prepararsi alla celebrazione viene proposta una novena di preghiera a Ronco, parrocchia natale di padre Daniele, dal 9 al 17 marzo alle 20.30.

Padre Daniele è nato a Faenza il 3 marzo 1962. Cresciuto nei gruppi dell’Operazione Mato Grosso, venne ordinato presbitero il 22 giugno 1991. Svolse il suo ministero come parroco fidei donum nella prelatura di Hauri in Perù, fino al giorno della sua uccisione ad Acorma il 18 marzo 1997. Il processo diocesano di Beatificazione e Canonizzazione si è svolto dal 2010 al 2014 e prosegue ora nella fase romana.

Il 15 febbraio scorso il vescovo Mario Toso ha nominato mons. Vittorio Santandrea amministratore parrocchiale della parrocchia di S. Giovanni Battista in Pieve Cesato, con gli  stessi diritti e gli stessi doveri del parroco.

La nomina a parroco viene conferita, a norma del diritto, per nove anni. Mons. Santandrea ha già adempiuto due mandati come parroco di Pieve Cesato e recentemente ha terminato il suo secondo mandato. Ora il vescovo lo ha confermato nella stessa comunità, garantendo continuità all’azione pastorale, con il nuovo ruolo di amministratore parrocchiale: diritti e doveri sono gli stessi del parroco, con la differenza che questo incarico non prevede una scadenza temporale, lasciando piena libertà di decisione al vescovo.

Il vicario generale della diocesi ha dato disposizioni per contenere l’epidemia COVID-19: tali disposizioni sono in vigore da lunedì 24 febbraio a domenica 1 marzo compresi e potranno subire variazioni, dato che la situazione è in continua evoluzione.

Ecco le misure adottate:

• è da evitare ogni concentrazione di persone in volumi ristretti e per lungo tempo;
• le chiese rimangono aperte per la preghiera personale;
• le Messe e le celebrazioni liturgiche sono sospese (comprese quindi le Messe del mercoledì delle ceneri e della prima domenica di quaresima): i fedeli sono invitati a trovare occasioni di preghiera e meditazione personale in famiglia;
• anche le benedizioni pasquali sono sospese;
• i funerali saranno celebrati senza Messa, con il semplice rito delle esequie e alla presenza dei familiari più stretti;
• sono sospese le attività di catechismo, oratorio, gruppi parrocchiali, Caritas e ogni genere di aggregazione.

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In occasione della prossima festa della donna, l’Associazione Papa Giovanni XXIII e l’unità pastorale Mater Ecclesiae organizzano un cammino di preghiera con canti e testimonianze lungo la lista ciclabile di via Emilia Ponente a Faenza, luogo abitualmente frequentato per il mercato della prostituzione.

Si desidera porre un segno di solidarietà in favore delle donne vittime di tratta, prostituzione e violenza, per essere “luce nella notte delle nostre sorelle in strada”.