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Decreto di Riforma della Curia Diocesana

Decreto di Riforma della Curia diocesana

Richiamato il Decreto Prot. 29/2017-247 in data 21 ottobre 2017 con cui è stata approvata la riforma della Curia diocesana per un triennio ad experimentum;

essendo terminato il triennio triennio ad experimentume volendo ora stabilire il nuovo assetto della Curia diocesana affinché possa collaborare con maggiore efficacia con il Vescovo nell’esercizio del suo ministero al servizio della Diocesi;

DECRETIAMO QUANTO SEGUE

Ordinamento generale

  1. A norma di diritto è costituito il Vicario Generale, che è anche Moderatore della Curia (cfr. can. 473 § 2).
  2. Ugualmente a norma del can. 1420 è costituito il Vicario Giudiziale che presiede la Sezione Giudiziale con i relativi officiali e addetti.
  3. Il Cancelliere, chierico o laico, stabilmente costituito a norma del can. 482, potrà essere affiancato da uno o più Vice Cancellieri e dai Notai, chierici o laici.
  4. Il Vicario Generale e Moderatore della Curia è coadiuvato nei suoi compiti da una Segreteria generale, che coordina e sostiene i settori pastorali in cui è articolata la Curia, secondo le disposizioni del Moderatore. La Segreteria generale redige un calendario diocesano delle attività e delle iniziative dei singoli settori, con i rispettivi ambiti di riferimento.
  5. L’ufficio stampa si occupa della comunicazione della Diocesi, in primo luogo attraverso il settimanale diocesano, curando comunicati stampa, pubblicazioni, sito internet, social media e mantenendo i contatti con il mondo della comunicazione. È affidato all’Incaricato diocesano per le Comunicazioni sociali. Fa diretto riferimento al Moderatore della Curia che può affidarne la supervisione alla Segreteria generale.

Aree e settori pastorali

  1. I settori pastorali sono retti da un Incaricato con l’ausilio di personale volontario o dipendente. Sono raggruppati in aree, che favoriscono la progettazione comune delle iniziative. Tra gli Incaricati della medesima area un incaricato è coordinatore.

7.L’Area “Annuncio e Catechesi” include i settori Catechesi, Insegnamento della Religione Cattolica, Scuola e università, Pastorale missionaria, Migranti, Ecumenismo e dialogo interreligioso, Cultura e arte sacra. Il settore Catechesi, oltre all’Incaricato, avrà un Vice Incaricato per Catechesi e disabilità e un Vice Incaricato per l’Apostolato biblico. Il settore Cultura e arte sacra ha competenza anche sui beni culturali e la nuova edilizia di culto. L’Archivio diocesano, il Museo diocesano e la Biblioteca diocesana “Cicognani” hanno ciascuno un proprio Direttore: le loro iniziative pastorali sono coordinate dal settore Cultura e arte sacra, mentre per gli aspetti amministrativi fanno riferimento all’Economato diocesano.

8.L’Area “Società e Famiglia” include i settori Caritas, Pastorale familiare, Pastorale sociale, Pastorale della salute, Comunicazioni sociali, Tempo libero sport e pellegrinaggi. Include anche il servizio diocesano per la tutela minori: l’Incaricato del servizio è coadiuvato da una equipe composta da operatori pastorali e da esperti nel campo della protezione dei minori e degli adulti vulnerabili.

9.L’Area “Liturgia” include i settori Sacra Liturgia, Musica sacra, Ministeri istituiti. A questo settore afferisce il Cerimoniere vescovile.

10.L’Area “Giovani e vocazioni” include i settori Pastorale giovanile e Pastorale vocazionale.

11.L’Area “Clero e Vita Consacrata” include i settori della Formazione permanente dei Chierici (Presbiteri e Diaconi permanenti), della Formazione degli aspiranti e dei candidati al diaconato permanente, della Vita consacrata.

  1. Gli Incaricati dei settori all’interno delle cinque aree pastorali formulano annualmente un progetto unitario in stretta collaborazione con il proprio Coordinatore, con il Moderatore della Curia e la Segreteria generale. Inoltre, redigono il bilancio preventivo del proprio settore e lo presentano all’Economo diocesano.

Uffici amministrativi   

  1. A norma del can. 492 ss. il Consiglio Diocesano per gli Affari Economici sovrintende all’amministrazione dei beni della Diocesi con parere vincolante o consultivo a norma di diritto.

14. All’Economo diocesano, chierico o laico, nominato dopo aver sentito il Collegio dei Consultori e il Consiglio Diocesano per gli Affari Economici (cfr. can. 494 § 1), spettano le facoltà previste dal diritto e quelle eventualmente demandate dal Vescovo a norma del can. 1278 circa la vigilanza sulle Persone giuridiche soggette allo stesso Vescovo Diocesano.

  1. L’Economo sovrintende anche all’Ufficio tecnico e alla sezione Legati Pii che possono essere muniti di un proprio Coordinatore, chierico o laico.

Norme comuni

  1. Spetta al Vescovo Ordinario Diocesano la nomina di tutti i membri della Curia diocesana che, di norma, restano in carica per un triennio, salvo quanto disposto dal can. 494 § 2 per l’Economo diocesano.
  2. Gli altri Consigli di Curia non esplicitamente richiamati fanno riferimento ai propri settori di competenza.
  3. Il presente Decreto abroga ogni altra precedente disposizione.

Faenza, 21 febbraio 2021, Festa di S. Pier Damiani

+ Mario Toso, Vescovo

Mons. Mariano Faccani Pignatelli, Cancelliere vescovile

Dimissioni di don Luigi Gatti

chiesa alfonsine

In data 22 febbraio 2021  S.E. Mons. Mario Toso, Vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana, ha accettato le dimissioni, presentate per motivi personali in data 18.02.2021, del Rev.do Don Luigi Gatti, fino al presente Parroco moderatore delle Parrocchie di S. Maria in Alfonsine, Ss. Cuore di Gesù e di S. Giuseppe in Fiumazzo.

Le Parrocchie verranno guidate dal Rev.do Don Giuseppe Gallazzi.


Danilo e Gino nuovi diaconi permanenti: la nostra Chiesa gioisce!

“È un momento di festa per la nostra Diocesi che vede crescere il corpus dei diaconi permanenti, ossia di coloro che nella Chiesa diventano segno sacramentale di Cristo servo. La Chiesa gioisce per la bellezza del dono di altre vite dedicate alla fioritura del Regno e che si mettono a disposizione non solo della parrocchia da cui provengono, ma anche della Diocesi”: con queste parole il vescovo mons. Mario Toso ha aperto la sua omelia in occasione dell’ordinazione diaconale di Gino Covizzi e Danilo Toni. Una giornata di festa, sabato 13 febbraio in Cattedrale, che ha visto la partecipazione di tanti famigliari, amici e fedeli che hanno voluto accompagnare con le loro preghiere e il loro sostegno Gino e Danilo verso questa chiamata.


Giornata del malato: giovedì 11 febbraio S. Messa in Ospedale a Faenza con il vescovo Mario

Giovedì 11 febbraio nella chiesa dell’Ospedale degli infermi di Faenza, alle 16, si è celebrata la S. Messa presieduta dal vescovo S.E. mons. Mario Toso per la Giornata mondiale del malato.

Preghiera per la XXIX Giornata Mondiale del Malato

Padre santo, noi siamo tuoi figli e tutti fratelli.
Conosciamo il tuo amore per ciascuno di noi
e per tutta l’umanità.
Aiutaci a rimanere nella tua luce
per crescere nell’amore vicendevole,
e a farci prossimi di chi soffre nel corpo e nello spirito.

Gesù figlio amato, vero uomo e vero Dio,
Tu sei il nostro unico Maestro.
Insegnaci a camminare nella speranza.

Donaci anche nella malattia di imparare da Te
ad accogliere le fragilità della vita.

Concedi pace alle nostre paure
e conforto alle nostre sofferenze.

Spirito consolatore,
i tuoi frutti sono pace, mitezza e benevolenza.

Dona sollievo all’umanità
afflitta dalla pandemia e da ogni malattia.

Cura con il Tuo amore le relazioni ferite,
donaci il perdono reciproco, converti i nostri cuori
affinché sappiamo prenderci cura gli uni degli altri.

Maria, testimone della speranza presso la croce,
prega per noi.


Don Claudio Platani nuovo parroco di Pieve Cesato

don claudio platani

Martedì 2 febbraio 2021 in occasione della messa di Trigesima di mons. Vittorio Santandrea, il vescovo Mario Toso ha nominato don Claudio Platani parroco di Pieve Cesato. Mantiene sotto la sua guida, assieme a questo nuovo servizio, anche le parrocchie di Granarolo e S. Andrea. Don Claudio è stato ordinato presbitero il 25 giugno 2016 ed era entrato in Seminario nel 2008. E’ inoltre assistente spirituale del Csi e Anspi. 

La messa di Trigesima per mons. Vittorio Santandrea


Dimensione sociale della fede: il libro di mons. Mario Toso con una sintesi aggiornata di Dottrina sociale della Chiesa

dimensione sociale fede

Uno strumento indispensabile nelle scuole di teologia, nelle diocesi e nelle associazioni per educare alla cultura della cura verso la pace. Questa esige, come ha scritto il Papa nel recente messaggio per la Giornata mondiale della pace, il riferimento alla Dottrina sociale della Chiesa. In una società digitale e multiculturale ha ancora senso parlare di umanesimo a ispirazione cristiana? A questa fondamentale domanda intende rispondere questo nuovo testo del vescovo Mario Toso che intende offrire, in particolare, una sintesi aggiornata della Dottrina sociale della Chiesa.

Infatti, dopo la sua pubblicazione, il Compendio di dottrina sociale della Chiesapromulgato dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace (2004), non è ancora stato integrato includendo gli importanti apporti della Caritas in veritate di papa Benedetto XVI e dei documenti sociali di papa Francesco quali, ad esempio, le esortazioni apostoliche Evangelii Gaudium, Amoris laetitia, Querida Amazonia, e le encicliche Laudato sì’ e Fratelli tutti.

Dimensione sociale della fede. Sintesi aggiornata della Dottrina sociale della Chiesa (Las Editrice)

Codice EAN/ISBN: 978-88-213-1387-5
Num. Collana: 70
Collana: Nuova Biblioteca di Scienze Religiose
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 670

Il volume è ordinabile a questo link.

Questo testo di Dottrina sociale della Chiesa si colloca al punto di sintesi di precedenti studi. Tra i suoi capitoli include un’ampia riflessione sui temi dell’ecologia integrale, dei nuovi mass media e delle migrazioni. Esprime l’esigenza imprescindibile di dare corpo, nella costruzione della società, alla dimensione sociale della fede, mediante il coinvolgimento di tutte le componenti ecclesiali. I christifideles laici, in particolare, se sono chiamati a partecipare, mediante l’assunzione di diversi ministeri, alla costruzione della Chiesa, sono pure mandati da Cristo ad annunciare il Vangelo nel mondo e a partecipare alla realizzazione della «nuova creazione».

S. Ecc. Mons. Mario Toso è vescovo di Faenza-Modigliana. Già rettore Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana e Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ha al suo attivo numerosi saggi e scritti. Tra le sue ultime pubblicazioni si segnalano: Welfare Society. La riforma del welfare: l’apporto dei pontefici, LAS, Roma 2003; Democrazia e libertà. Laicità oltre il neoilluminismo postmoderno, LAS, Roma 2006; Per un’economia che fa vivere tutti, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2015; Per una nuova democrazia, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2016; La non violenza, stile di una nuova politica per la pace, Società Cooperativa Sociale Frate Jacopa Legatoria Corti di Fabrizio, Roma 2017; Cattolici e politica, Società Cooperativa Sociale Frate Jacopa Legatoria Corti di Fabrizio, Roma 2019; Ecologia integrale dopo il coronavirus, Società Cooperativa Sociale Frate Jacopa Legatoria Corti di Fabrizio, Roma 2020.


Il 13 febbraio l’ordinazione diaconale di Gino Covizzi e Danilo Toni

Si celebrerà alla Basilica Cattedrale di Faenza sabato 13 febbraio, alle ore 18, l’ordinazione diaconale di Gino Covizzi e Danilo Toni, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratori di mons. Mario Toso, vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana. La nostra Chiesa diocesana è grata al Signore per il dono di queste due vocazioni. La celebrazione si svolgerà seguendo le disposizioni sanitarie in vigore.


“Fratellanza o fraternità?”: il libro di mons. Mario Toso a commento dell’Enciclica Fratelli tutti

Un testo agile per introdurre alla lettura, nei principali snodi teorico-pratici, della Fratelli tutti, l’Enciclica di papa Francesco. Si intitola, per l’appunto,“Fratellanza o fraternità? Introduzione alla lettura dell’Enciclica Fratelli tutti” (Tipografia Faentina, 2021) l’ultimo saggio di S. Ecc. mons. Mario Toso, vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana. “A un primo approccio l’Enciclica può apparire semplice – scrive mons. Toso – in realtà è una potente sintesi del magistero del pontefice argentino, in forte continuità con il precedente magistero, specie di Benedetto XVI, che persone superficiali o prevenute considerano distante da papa Francesco, se non in opposizione. Senza un minimo di approfondimento delle linee portanti non si può cogliere la specificità del discorso cristiano sulla fraternità. Essa non si può ridurre a un dato antropologico o sociologico. Per la Chiesa è anzitutto questione teologica, trascendente”.

Il volume è indirizzato in particolare ai gruppi di Dottrina sociale della Chiesa, ai soggetti afferenti agli Uffici di pastorale sociale e del lavoro, ai movimenti e alle associazioni che curano la dimensione sociale della fede affinché i credenti non siano impegnati solo nella comunità ecclesiale ma anche nel mondo secondo l’ispirazione cristiana.

Il libro

M. Toso,“Fratellanza o fraternità? Introduzione alla lettura dell’Enciclica Fratelli tutti” (Tipografia Faentina, 2021, pp. 64, 5 euro). Il libro è disponibile contattando Tipografia Faentina info@tipografiafaentina.com, tel. 0546 21111.

L’autore

S. Ecc. mons. Mario Toso è vescovo di Faenza-Modigliana. Già Segretario del Pontifico Consiglio della Giustizia e della Pace ha al suo attivo numerosi saggi e scritti. Tra le sue ultime pubblicazioni si segnalano: Per un’economia che fa vivere tutti, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2015; Per una nuova democrazia, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2016; Cattolici e politica, Società Cooperativa Sociale Frate Jacopa Legatoria Corti di Fabrizio, Roma 20193;Ecologia integrale dopo il coronavirus, Società Cooperativa Sociale Frate Jacopa Legatoria Corti di Fabrizio, Roma 2020; Dimensione sociale della fede. Sintesi aggiornata di Dottrina sociale della Chiesa, LAS, Roma 2021 (in stampa).


Don Stefano Vecchi nominato vicario del Vicariato Forese Est

Preso atto della morte del rev.mo mons. Vittorio Santandrea, fino al presente vicario foraneo del Vicariato Forese Est; per non lasciare vacante questo ufficio rilevante per la vita pastorale delle nostre comunità e, in particolare, per la vita e per il ministero dei presbiteri; il vescovo Mario Toso ha nominato il 23 gennaio scorso il rev.do don Stefano Vecchi vicario foraneo del Vicariato Forese Est per il prossimo quinquennio.

Il Vicario Foraneo fa parte di diritto del Consiglio Presbiterale Diocesano.

Vicariato Forese Est

Unità Pastorale “Unità e Speranza”: S. Apollinare in Russi, S. Maria in Pezzolo (Diocesi di Forlì-Bertinoro), S. Maria in Prada;
Unità Pastorale “Beato Antonio Bonfadini”: S. Stefano in Cotignola, S. Maria in Cassanigo, S. Severo in Serraglio;
Unità Pastorale “Madonna della Salute”: S. Maria Assunta in Solarolo, S. Maria in Felisio, S. Maria in Casanola, S. Michele in Gaiano;
Unità Pastorale “Reda, Bareda, La Pi ad Curleda”: S. Martino in Reda, Ss.mo Salvatore in Albereto, S. Maria in Basiago, S. Stefano in Pieve Corleto, S. Giovannino, S. Barnaba;
Unità Pastorale “Melograno”: S. Giovanni Evangelista in Granarolo, S. Giovanni Battista in Pieve Cesato, S. Andrea, S. Pietro in Vinculis di Fossolo.

I compiti del vicario foraneo

Il Vicario foraneo è il presbitero preposto al Vicariato foraneo. È nominato per cinque anni dal vescovo diocesano secondo il suo prudente giudizio, dopo aver consultato i chierici del vicariato interessato.

Il Vicario foraneo deve: promuovere e coordinare l’attività pastorale comune nell’ambito del Vicariato, animata da presbiteri, religiosi e laici; favorire il coordinamento pastorale del proprio vicariato sostenendo l’azione delle Unità pastorali, ponendo particolare attenzione alla comunione fra i chierici del proprio distretto; avere cura della vita dei chierici del vicariato per quanto attiene il carico del loro ministero, delle condizioni della vita domestica e della salute; vigilare sulla corretta celebrazione delle azioni liturgiche, sulla custodia dei luoghi sacri e delle suppellettili, sulla corretta tenuta dei libri parrocchiali, sulla cura della Casa canonica, sulle corrette amministrazione e manutenzione dei beni parrocchiali.