Archivi della categoria: INIZIATIVE PASTORALI

Lotteria del Seminario 2023: ecco i numeri vincenti. Ritiro entro il 4 luglio

Il 4 giugno scorso sono stati estratti i biglietti vincenti della Lotteria del Seminario 2023, che ha visto anche quest’anno una grande partecipazione della quale vi ringraziamo! Ricordiamo che l’intero incasso sarà devoluto in favore della raccolta fondi promossa dalla Diocesi per gli alluvionati.

Controllate i vostri biglietti e condividete il post: i premi vogliamo consegnarli! Info e istruzioni per il ritiro entro il 4 luglio contattando 334 7507332 o lotteriaseminario@gmail.com


Alluvione, la visita del vescovo Mario alla Casa dei nonni di Villanova di Bagnacavallo

Nella giornata di ieri il vescovo monsignor Mario Toso e don Emanuele Casadio, direttore della Caritas, sono andati a Villanova di Bagnacavallo per andare a vedere la situazione dei territori colpiti dall’alluvione. E’ stata l’occasione anche per incontrare le persone ospitate dalla Casa dei Nonni gestita dalla parrocchia. La visita alla casa dei nonni è stato un bel momento e il vescovo ha portato la sua vicinanza a ognuno di loro.

Dopo gli eventi drammatici dei giorni scorsi la situazione degli alluvionati ora è buona e si è finito di ripulire le case. Villanova di Bagnacavallo è stata colpita solo in campagna, lontano dal centro. Il parroco don Marco Farolfi ospita due anziani sfollati.


Alluvione Faenza. Il vescovo Mario, in preghiera per gli sfollati, invita a sostenere donazioni tramite la Caritas

Il vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana, S.E. monsignor Mario Toso, esprime tutta la propria vicinanza e preghiera per gli sfollati e le famiglie coinvolte nella drammatica alluvione che ha colpito Faenza e altre città della Diocesi. La pioggia ha bagnato con insistenza tutto il territorio romagnolo dal pomeriggio del 1° maggio fino alla mattina del 3 maggio, con precipitazioni copiose che non hanno dato tregua. In tutto sono circa 400 le persone che tra ieri e oggi hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. Il vescovo Mario invita tutta la comunità a pregare per loro e incoraggia la Caritas diocesana a mettere a disposizione tutte le sue capacità e risorse per venire incontrare ai bisogni delle persone.

In questa situazione emergenziale, infatti, la Caritas diocesana di Faenza-Modigliana mantiene attivi tutti i propri servizi di supporto a persone che si trovano in condizione di fragilità tra cui la mensa del Centro di Ascolto diocesano in via d’Azzo Ubaldini, il servizio vestiti e il dormitorio notturno. Per chiunque avesse bisogno o volesse ricevere informazioni, è possibile contattare il Centro di Ascolto diocesano al Tel. 0546 680061 – Cell. 328 3913977; e-mail: centrodiascolto@caritasfaenza.it

Come donare

A sostegno delle attività di supporto alle persone colpite dall’alluvione è possibile inoltre fare un’offerta alla Caritas Diocesana di Faenza-Modigliana mediante un bonifico sul conto corrente presso Banca di Credito Cooperativo Ravennate-Imolese (sede P.za della Libertà, 14) IBAN: IT39G0854223700000000022094, con causale ‘Per alluvione Faenza’.

La situazione, le parole del direttore Caritas don Emanuele Casadio

“La situazione è critica in tutti i territori della Diocesi. A Faenza, in particolare, abbiamo diverse aree della zona del Borgo Durbecco, nei pressi del fiume Lamone, che hanno visto sfollare fin dalla notte scorsa numerose persone – dice don Emanuele Casadio, direttore della Caritas diocesana -. In tutto a Faenza si arriva a circa 400 sfollati, alcuni dei quali, una ventina, accolti in un palazzetto dove trascorreranno la notte. Così come ci sono state situazioni emergenziali in altre arre, dalle colline alla Bassa Romagna”. 

“Già nel tardo pomeriggio di oggi – prosegue don Casadio – pur non venendo meno l’emergenza, alcune strade sono state riaperte al traffico. Domani anche le scuole saranno aperte. È un buon segnale, anche se ci sono ancora criticità. Nelle prossime ore si cercherà di continuare a dare supporto a tutte queste famiglie, anche tramite i servizi offerti dalla Caritas diocesana”.


Giovani e Vocazioni: i Vespri del tempo di Pasqua (16 aprile-21 maggio)

Nelle domeniche del tempo di Pasqua (16 e 23 aprile; 7, 14 e 21 maggio) l’area Giovani e Vocazioni propone i vespri alla chiesa del Seminario (via degli Insorti 56) Ha innalzato l’umile.

Il momento di preghiera inizierà alle 19 con l’Adorazione, poi alle 19.30 la celebrazione dei vespri e alle 20 la loro rilettura con approfondimento del rito e catechesi sul senso della Liturgia delle ore (a cura di A. Marino, 15 minuti circa).


Gli auguri di Buona Pasqua del Vescovo Mario

vescovo mario primo piano

Il nostro mondo, colpito da conflitti, inquinamenti, diseguaglianze ed ingiustizie clamorose ha bisogno di un nuovo inizio. Ciò è possibile se celebriamo la Pasqua di Gesù Cristo, incarnato, morto e risorto. Chi accoglie il Risorto e il suo Spirito d’amore nella propria vita è capace di generare nuovi inizi, nuove primavere, che donano speranza e preparano frutti di giustizia e di pace. Ogni persona riesce – giovane, adulto, anziano – a realizzare un’esistenza redenta ed umanizzata.

Celebrando la Pasqua diventiamo casa di Dio. Lo Spirito d’amore del Risorto viene ad abitare in noi (cf 1 Cor 3,16). Ci è possibile, allora, vivere le nostre attività – familiari, lavorative, educative, caritative, politiche, di costruzione della pace – con l’amore trasfigurante, samaritano, incandescente, purificatore e risanante del Signore Gesù. Un tale amore ci rende forti nel bene, ci toglie ogni sporcizia. Consente di vincere la corruzione, l’illegalità, le divisioni, le emarginazioni, le discriminazioni. Sospinge a servire, a farci dono incessantemente, a prenderci cura gli uni degli altri, specie di chi è ammalato, solo, anziano, povero. Con il dono dello Spirito d’amore siamo resi capaci di essere a servizio della nuova creazione, di una nuova Pentecoste.

Cari fratelli e sorelle, cari giovani che vi preparate a partecipare alla prossima GMG in Portogallo, solo l’amore di Gesù risorto può salvare dal male, dalle guerre, dall’idolatria del nostro io. Esso ci rende missionari del Regno di Dio, portando ovunque quei semi di novità di vita che lo anticipano e lo preparano.

La nostra vera rivoluzione inizia dal volgerci senza riserve al Crocifisso che si fa garante di ciò che è veramente buono e vero. Per vivere pienamente i misteri pasquali non dimentichiamo di accostarci al Sacramento della riconciliazione. La piena partecipazione alla Pasqua rende possibile l’impossibile!

Il cammino sinodale che viviamo nel suo secondo anno di percorso ci educhi ad essere discepoli uniti e corresponsabili nella comunione e nella missione. La Beata Vergine delle Grazie che dopo Pasqua festeggeremo ci sorregga nell’amore, nella verità e nella libertà. Ella, donandoci soprattutto il Figlio di Dio, ci predispone a dare un volto sempre più bello alle nostre famiglie, alle scuole, alle imprese, alle istituzioni culturali, alle città, alla nostra Diocesi, per la quale dopo la solennità dei Santi inizierà la visita pastorale del vescovo.

Auguri di Buona Pasqua a tutti, con le parole di san Pier Damiani, che mi sembrano molto pertinenti per il nostro tempo: «O croce beata, in te la morte cruenta mentre uccide è uccisa, l’autore stesso della morte è annientato, agli uomini è restituita la vita che era perduta» (Sermo XLVIII, 14). Come Maria Maddalena annunciamo la risurrezione di Cristo!

                                           + Mario Toso

Oratorio cittadino: tanti giovani al torneo di calcetto e la visita del vescovo Mario

Sabato 25 marzo, noi equipe dell’Oratorio Cittadino della Diocesi di Faenza-Modigliana, con il prezioso aiuto di tante persone, abbiamo organizzato un torneo di calcetto, che si è svolto nel campetto della scuola media Europa. Il nostro intento era quello di passare un pomeriggio in compagnia di coloro che, per un motivo o per un altro, si sentono tagliati fuori quando si parla di Chiesa, vedendola come una realtà incapace di ascoltarli, capirli e tenerli vicini.

Grazie al volantino realizzato da alcuni ragazzi tra quelli con cui abbiamo condiviso già diverse esperienze e il passaparola, digitale e non, di tutti gli altri, diverse squadre si sono iscritte e per ognuna vi erano numerosi amici e amiche al seguito con i quali abbiamo avuto il piacere di fare quattro chiacchiere e passare un pomeriggio alternativo, sia per noi che per loro. Ad accompagnare l’evento, oltre al calcio, vi erano musica e una ricca merenda resa possibile grazie all’aiuto di amici e parenti che hanno contribuito preparando qualcosa da condividere. All’iniziativa ha preso parte anche il nostro vescovo Mario, il quale ha salutato personalmente i partecipanti e passato un po’ di tempo con loro.

Crediamo fermamente che questo tipo di iniziative portino con loro la forza necessaria alla Chiesa di arrivare anche ai cosiddetti “lontani”, permettendoci di scoprire che anche loro hanno qualcosa di bello da regalare a noi, ricordandoci che, indipendentemente da chi siamo e dalla storia che abbiamo, tutti possiamo essere un dono prezioso gli uni per gli altri, e che quel filo invisibile che ci unisce tutti, per quanto a volte possa sembrare sfibrato e malridotto, è in realtà indistruttibile.


Messa crismale. Polizia consegna ampolla d’olio al vescovo Mario

Lunedì mattina il vescovo monsignor Mario Toso ha ricevuto la dottoressa Michela Bochicchio, direttore della Divisione anticrimine della Questura di Ravenna, e il dottor Antonio Demurtas, dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza di Faenza.
I dirigenti della Polizia di Stato hanno consegnato al vescovo un’ampolla con l’olio per la Messa crismale.
L’olio è stato prodotto dagli ulivi piantati nel “Giardino della Memoria di Capaci”.
Infatti, nel luogo in cui il 23 maggio 1992 vi fu il terribile attentato, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti di scorta della Polizia oggi, sorge il Giardino curato dall’associazione “Quarto Savona 15” (sigla radio dell’auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta. In quel terreno sono state piantumate diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata a un rappresentante delle istituzioni caduto per mano mafiosa, ricavandone una certa quantità di olio.
L’anno scorso, su iniziativa della Questura di Palermo, insieme all’associazione “Quarto Savona 15”, in occasione del trentennale della strage di Capaci, quell’olio è stato donato alla Chiesa siciliana ed è stato, poi, consacrato nella Messa crismale per essere utilizzato come olio santo nel corso dell’anno liturgico.
Quest’anno nell’iniziativa è stata coinvolta la Conferenza Episcopale Italiana per estendere la consegna dell’olio a tutte le Diocesi italiane.
È per questo che lunedì i dirigenti della Polizia hanno consegnato al vescovo l’ampolla di olio che verrà consacrato durante la messa crismale assieme all’olio per gli ammalati e i catecumeni. Il vescovo ha ringraziato per il gesto perché «è espressione di alto senso civico in memoria di quanti hanno perso la vita nell’adempimento del dovere e al servizio della collettività e rappresenta un segnale di attenzione verso la Chiesa e la comunità ecclesiale».

Marco Mazzotti


Il 1° aprile alla parrocchia di San Giuseppe la Festa dei giovanissimi e consegna del segno della Croce

Il primo di aprile tornerà la “Festa giovanissimi e consegna del Segno della croce” nella parrocchia di San Giuseppe in via Dal pozzo 4, a Faenza. Il ritrovo sarà alle 17.30 a cui seguirà l’incontro-testimonianza con la comunità Villaggio senza barriere.

A seguire si vivrà un momento di preghiera presieduto dal vescovo Mario Toso, poi la festa proseguirà con la cena conviviale. Per quest’ultima sarà necessario portare 5 euro di contributo.

Le iscrizioni si concluderanno domenica 26 marzo. In aggiunta sarà necessario specificare il numero di coloro che mangeranno e di coloro che vorranno ricevere la consegna del segno della croce.

Per maggiore informazione chiamare Michela 335 544 4902 e Chiara 391 422 6535.