Author: samuelemarchi

Il vescovo emerito monsignor Claudio Stagni festeggia i 60 anni di ordinazione presbiterale

l vescovo emerito della Diocesi di Faenza-Modigliana, monsignor Claudio Stagni, del clero dell’Arcidiocesi di Bologna, è stato ordinato presbitero il 25 luglio 1963. La messa di domenica scorsa in Cattedrale, per l’apertura delle celebrazioni della Patrona, Beata Vergine delle Grazie, è stata l’occasione per festeggiare con lui questo traguardo. Di seguito riportiamo il saluto del vescovo monsignor Mario Toso.

Celebriamo, dunque, con un po’ di anticipo l’anniversario, anche perché nel mese di luglio i faentini gravitano verso il mare, per godere refrigerio e benessere. Il vescovo Stagni ha vissuto il suo ministero presbiterale in particolare come parroco di san Cristoforo in Mongardino, assistente di Zona dell’Agesci, assistente diocesano dell’AC. Fu nominato Vicario generale dell’Arcidiocesi di Bologna dal 23 maggio 1988. Venne consacrato vescovo ausiliare del cardinale Giacomo Biffi, collaborando con un grande pastore. Nel 2004 fu eletto vescovo di Faenza-Modigliana. Nel 2015 è divenuto vescovo emerito.
Le letture odierne della quinta domenica di Pasqua si prestano bene per parlare sia del suo ministero presbiterale sia di quello episcopale. In questa Diocesi ha confermato il popolo cristiano nella fede. Ha indicato a tutti Gesù Cristo come via verità e vita. Sulle orme del Pastore dagli occhi grandi, ha mostrato come la Chiesa, costruita come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali, cammina nella storia verso il compimento del Regno di Dio. Nella casa del Padre l’umanità trova il suo posto.
Spirito acuto e cordiale il vescovo Claudio ha condotto il suo gregge senza grossi scossoni, verso pascoli ubertosi e placide acque.
Ha propiziato una stagione di vocazioni presbiterali che sono germogliate in questi anni. Ora vive, come vescovo emerito, nella Casa del clero, circondato da vari presbiteri con i quali ha collaborato nella vigna di questa Diocesi. Lo ringraziamo per il suo amore mostrato nei confronti del presbiterio e di questa Diocesi che ha scelto come luogo ove vivere i suoi giorni e continuare il suo ministero. Come segno di riconoscenza, cara eccellenza, l’Arciconfraternita della Beata Vergine delle Grazie, di cui Lei fa parte, le omaggerà una formella artistica sulla quale è raffigurata la Vergine patrona della Diocesi di Faenza-Modigliana, attorniata da santi presenti in questa cattedrale. Grazie ancora Eccellenza!

Mario Toso, vescovo


Alluvione Faenza. Il vescovo Mario, in preghiera per gli sfollati, invita a sostenere donazioni tramite la Caritas

Il vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana, S.E. monsignor Mario Toso, esprime tutta la propria vicinanza e preghiera per gli sfollati e le famiglie coinvolte nella drammatica alluvione che ha colpito Faenza e altre città della Diocesi. La pioggia ha bagnato con insistenza tutto il territorio romagnolo dal pomeriggio del 1° maggio fino alla mattina del 3 maggio, con precipitazioni copiose che non hanno dato tregua. In tutto sono circa 400 le persone che tra ieri e oggi hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. Il vescovo Mario invita tutta la comunità a pregare per loro e incoraggia la Caritas diocesana a mettere a disposizione tutte le sue capacità e risorse per venire incontrare ai bisogni delle persone.

In questa situazione emergenziale, infatti, la Caritas diocesana di Faenza-Modigliana mantiene attivi tutti i propri servizi di supporto a persone che si trovano in condizione di fragilità tra cui la mensa del Centro di Ascolto diocesano in via d’Azzo Ubaldini, il servizio vestiti e il dormitorio notturno. Per chiunque avesse bisogno o volesse ricevere informazioni, è possibile contattare il Centro di Ascolto diocesano al Tel. 0546 680061 – Cell. 328 3913977; e-mail: centrodiascolto@caritasfaenza.it

Come donare

A sostegno delle attività di supporto alle persone colpite dall’alluvione è possibile inoltre fare un’offerta alla Caritas Diocesana di Faenza-Modigliana mediante un bonifico sul conto corrente presso Banca di Credito Cooperativo Ravennate-Imolese (sede P.za della Libertà, 14) IBAN: IT39G0854223700000000022094, con causale ‘Per alluvione Faenza’.

La situazione, le parole del direttore Caritas don Emanuele Casadio

“La situazione è critica in tutti i territori della Diocesi. A Faenza, in particolare, abbiamo diverse aree della zona del Borgo Durbecco, nei pressi del fiume Lamone, che hanno visto sfollare fin dalla notte scorsa numerose persone – dice don Emanuele Casadio, direttore della Caritas diocesana -. In tutto a Faenza si arriva a circa 400 sfollati, alcuni dei quali, una ventina, accolti in un palazzetto dove trascorreranno la notte. Così come ci sono state situazioni emergenziali in altre arre, dalle colline alla Bassa Romagna”. 

“Già nel tardo pomeriggio di oggi – prosegue don Casadio – pur non venendo meno l’emergenza, alcune strade sono state riaperte al traffico. Domani anche le scuole saranno aperte. È un buon segnale, anche se ci sono ancora criticità. Nelle prossime ore si cercherà di continuare a dare supporto a tutte queste famiglie, anche tramite i servizi offerti dalla Caritas diocesana”.


Beata Vergine delle Grazie: il calendario delle celebrazioni

La Diocesi si appresta a festeggiare la Beata Vergine delle Grazie, patrona della città e della Diocesi. Le giornate di preparazione partiranno domenica 7 maggio e si concluderanno l’11 maggio.

Giornate di preparazione

Domenica 7 maggio alle 17.15 in Cattedrale, recita del Rosario; a seguire, si celebrerà la Santa Messa di apertura dei festeggiamenti, a cui presiederà il vescovo emerito monsignor Claudio Stagni, nel 60° anniversario della sua ordinazione presbiterale.
Nelle giornate successive saranno celebrate le Giornate di preghiera per le vocazioni (8 maggio), per gli anziani  (9 maggio)  per la pace (10 maggio) per i bambini (11 maggio).

Annullata a causa del maltempo e dell’allerta meteo, giovedì 11 maggio, la tradizionale benedizione degli automezzi, nel parcheggio del palaCattani, in piazzale Tambini. Programma completo delle celebrazioni nel volantino sotto.

Atto di affidamento

I festeggiamenti per la Patrona entreranno nel vivo da venerdì 12 maggio, con l’Atto di affidamento. Alle 20.30 saranno celebrati i Vespri alla chiesa di San Domenico. Da qui partirà poi la processione che, lungo corso Mazzini, arriverà fino alla Cattedrale dove si compierà l’Atto di affidamento alla Vergine Maria da parte della città e della Diocesi; a presiede sarà il vescovo monsignor Mario Toso. A questa celebrazione sono invitate le parrocchie del Vicariato di Faenza con la partecipazione dei ragazzi, provenienti anche da Forlì, che andranno alla Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg) di Lisbona in programma a inizio agosto.

Solennità e conclusione

Sabato 13 maggio alle ore 10.30 sarà celebrata la Santa Messa Pontificale presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo emerito di Perugia e già presidente della Cei. Durante la celebrazione il sindaco Massimo Isola farà un’offerta per l’accensione di un cero, e al termine della Messa, benedizione della città e della Diocesi.
Avrà luogo alle 16 la tradizionale Fiorita dei bambini con atto di omaggio alla Madonna della torre civica, presieduto dal vescovo Mario. Dalle 17 si reciterà il rosario e i Vespri. Alle 18 il vescovo presiederà la Messa durante la quale e componenti dei 5 Rioni e del Gruppo municipale offriranno alla Madonna un cero.
Inizierà poi alle 21 il concerto gospel del coro Voices of joy sul sagrato della Cattedrale, finendo con una pizzata conviviale.

Domenica 14 maggio alle 10.30 celebrazione della Messa per gli anziani e i malati, con il sacramento dell’Unzione degli infermi. Dalle 17 recita del Rosario e dei Vespri.
A concludere i festeggiamenti, alle 18 la Messa in suffragio dei confratelli e consorelle defunti dell’Arciconfraternita della Madonna delle Grazie. A presiedere la celebrazione sarà don Francesco Cavina, rettore.

Dal 7 al 14 maggio nelle pasticcerie e nei forni Ascom convenzionati sarà possibile acquistare la novità 2023: la torta delle Grazie.
Info: arciconfraternitabvgfaenza.it

L’invito del vescovo Mario

«Desideriamo che la festa patronale sia sentita in tutto il territorio diocesano – scrive il vescovo Mario ai membri dei Consigli pastorali e affari economici diocesani – ed è per questo che nei giorni della festa l’immagine della Vergine sarà portata in tutti i vicariati della Diocesi. Invito tutti voi, in qualità di corresponsabili della vita delle nostre parrocchie, a partecipare e a diffondere l’invito, nella serata dedicata al vostro vicariato. Inoltre invito tutti a partecipare al momento più importante di tutti i festeggiamenti, ossia alla Messa delle 10.30 di sabato 13 maggio in Cattedrale, presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti». Dopo la quale i membri dei Consigli parrocchiali sono invitati a un pranzo offerto in Seminario.

Contattare Paolo Celli 329 9636068 entro il 10 maggio


Giovani e lavoro. Domenica 30 aprile il convegno diocesano

In occasione della festa di San Giuseppe lavoratore la Pastorale sociale della Diocesi organizza domenica 30 aprile dalle 17 nell’aula magna del Seminario Pio XII di Faenza (via Degli Insorti 2/A) l’evento “Giovani e lavoro”. Nel corso del convegno interverranno Pierdomenico Laghi (Consigliere provinciale Acli); Flavio Venturi (responsabile del settore di Pastorale sociale e del lavoro, presso la diocesi di Faenza-Modigliana); Enrico Maria Saviotti (Presidente Ucid sezione di Ravenna); don Mattia Gallegati (responsabile del settore Pastorale vocazionale nella diocesi di Faenza-Modigliana); Giuseppe Pagani (Presidente di Aeca); Riccardo Drei (educatore di Restart Faenza).

L’evento procederà con la veglia di preghiera per le vocazioni alla Chiesa del Seminario alle 19; la serata proseguirà con una cena e successivamente una festa aperta a tutti. E’ gradita la conferma di partecipazione all’email diocesana psl@diocesifaenza.it oppure al numero 347 078 3652.

L’evento è organizzato dalla Pastorale sociale in collaborazione con: il Progetto Policoro, Acli, Unione cristiana imprenditori dirigenti, Rest-art, Aeca, Giovani e Vocazioni, Movimento cristiano lavoratori e il Movimento lavoratori di Azione Cattolica.


Giovani e Vocazioni: i Vespri del tempo di Pasqua (16 aprile-21 maggio)

Nelle domeniche del tempo di Pasqua (16 e 23 aprile; 7, 14 e 21 maggio) l’area Giovani e Vocazioni propone i vespri alla chiesa del Seminario (via degli Insorti 56) Ha innalzato l’umile.

Il momento di preghiera inizierà alle 19 con l’Adorazione, poi alle 19.30 la celebrazione dei vespri e alle 20 la loro rilettura con approfondimento del rito e catechesi sul senso della Liturgia delle ore (a cura di A. Marino, 15 minuti circa).


Schede bibliche per il tempo di Pasqua 2023

Sono disponibili le schede del tempo di Pasqua a cura dell’Apostolato biblico della Diocesi. Le schede offrono riflessioni sui salmi responsoriali della domenica dal 16 aprile al 28 maggio. Le schede sono disponibili anche sul sito dell’Apostolato biblico (abdiocesifaenza.altervista.org) e alla libreria Cultura Nuova.

Info: don Pier Paolo Nava 328 4760185; don Luca Ravaglia 347 9645466.

«È un incontro rapido, quello di Gesù con i due discepoli di Emmaus – si legge nell’introduzione -. Però in esso c’è tutto il destino della Chiesa. Ci racconta che la comunità cristiana non sta rinchiusa in una cittadella fortificata, ma cammina nel suo ambiente più vitale, vale a dire la strada. E lì incontra le persone…».

Le schede da scaricare

copertina schede tempo di pasqua 2023

00 – Testi dei Vangeli Pasqua A PDF

01 – Schede SL 2TPA PDF

03 – Schede SL 4TPA PDF

04 – Schede SL 5TPA PDF

05 – Schede SL 6TPA PDF

06 – Schede SL 7TPA PDF

07 – Schede SL 8TPA PDF

 


Parrocchie: le nomine del Vescovo Mario

In occasione della Messa Crismale del Giovedì Santo, 6 aprile, in Cattedrale il Vescovo monsignor Mario Toso ha annunciato le seguenti nomine parrocchiali.

A Faenza Don Marco Donati è stato nominato parroco di San Giuseppe Artigiano e confermato parroco di San Savino in Paradiso.

Il vescovo Mario ha inoltre nominato don Marco Ferrini parroco di San Michele Arcangelo in Brisighella e di San Ruffillo, oltre che parroco a San Pietro in Fognano. Per quanto riguarda la parrocchia di Brisighella, la rappresentanza legale e l’amministrazione resteranno in capo al vicario generale monsignor Michele Morandi.

Monsignor Toso ha poi nominato don Mirko Santandrea parroco di San Lorenzo in Marradi. Sarà inoltre amministratore parrocchiale di Sant’Adriano e San Martino in Gattara, mentre viene confermato amministratore parrocchiale di San Cassiano.

Infine il vescovo ha nominato rispettivamente Don Massimo Geminiani parroco moderatore e Don Andrea Rigoni parroco in solido non moderatore di Sant’Antonino a Faenza.

I presbiteri nominati, che il vescovo Mario ha tenuto a ringraziare per la loro pronta obbedienza, inizieranno il proprio ministero entro sei mesi dalla data odierna.

 

Il riepilogo delle nomine

 

In data 6 aprile 2023 il Vescovo Monsignor Mario Toso ha nominato:

  • il Rev.do Don Marco Donati Parroco di S. Giuseppe Artigiano;

 

  • il Rev.do Don Pellegrino Montuschi Vicario Parrocchiale di S. Giuseppe Artigiano;

 

  • il Rev.do Don Mattia Gallegati Vicario parrocchiale di S. Savino in Paradiso;

 

  • il Rev.do Don Marco Ferrini Parroco di S. Michele Arcangelo in Brisighella e di S. Rufillo con tutti i diritti e i doveri esclusi la rappresentanza legale e l’amministrazione che resteranno in capo al Vicario generale per la complessa situazione relativa ai lavori in corso, Parroco di S. Pietro in Fognano, Amministratore parrocchiale di S. Giovanni Battista in Ottavo;
  • il Diacono Stefano Lega, che mantiene l’ufficio di Cerimoniere vescovile, Collaboratore nella cura pastorale delle Parrocchie affidate al Presbitero Marco Ferrini;

 

  • il Rev.do Don Massimo Geminiani Parroco Moderatore di S. Antonino;

 

  • il Rev.do Don Andrea Rigoni Parroco in solido non Moderatore di S. Antonino;

 

  • il Rev.do Don Mirko Santandrea Parroco di S. Lorenzo in Marradi, Amministratore parrocchiale di S. Adriano e di S. Martino in Gattara.

 

Questi nostri confratelli, che ringrazio per la pronta obbedienza, dovranno iniziare il proprio ministero entro 6 mesi dalla data odierna.

Nel frattempo il vescovo Mario ha nominato, fino all’ingresso del nuovo parroco:

  • il Rev.do Don Marco Ferrini Amministratore parrocchiale di S. Antonino;

 

  • il Rev.do Don Pellegrino Montuschi Amministratore parrocchiale di S. Lorenzo in Marradi;

 

  • il Rev.do Don Mario Piazza Amministratore parrocchiale di S. Giuseppe Artigiano;

 

  • il Rev.do Don Mirko Santandrea Amministratore parrocchiale di S. Pietro in Fognano.

 

 

Inoltre, ha confermato:

  • Don Marco Donati Parroco di S. Savino in Paradiso e Amministratore parrocchiale di S. Procolo alla Pieve Ponte;

 

  • Don Mirko Santandrea Amministratore parrocchiale di S. Cassiano;

 

  • Mario Piazza Amministratore parrocchiale di S. Pier Laguna.

Gli auguri di Buona Pasqua del Vescovo Mario

vescovo mario primo piano

Il nostro mondo, colpito da conflitti, inquinamenti, diseguaglianze ed ingiustizie clamorose ha bisogno di un nuovo inizio. Ciò è possibile se celebriamo la Pasqua di Gesù Cristo, incarnato, morto e risorto. Chi accoglie il Risorto e il suo Spirito d’amore nella propria vita è capace di generare nuovi inizi, nuove primavere, che donano speranza e preparano frutti di giustizia e di pace. Ogni persona riesce – giovane, adulto, anziano – a realizzare un’esistenza redenta ed umanizzata.

Celebrando la Pasqua diventiamo casa di Dio. Lo Spirito d’amore del Risorto viene ad abitare in noi (cf 1 Cor 3,16). Ci è possibile, allora, vivere le nostre attività – familiari, lavorative, educative, caritative, politiche, di costruzione della pace – con l’amore trasfigurante, samaritano, incandescente, purificatore e risanante del Signore Gesù. Un tale amore ci rende forti nel bene, ci toglie ogni sporcizia. Consente di vincere la corruzione, l’illegalità, le divisioni, le emarginazioni, le discriminazioni. Sospinge a servire, a farci dono incessantemente, a prenderci cura gli uni degli altri, specie di chi è ammalato, solo, anziano, povero. Con il dono dello Spirito d’amore siamo resi capaci di essere a servizio della nuova creazione, di una nuova Pentecoste.

Cari fratelli e sorelle, cari giovani che vi preparate a partecipare alla prossima GMG in Portogallo, solo l’amore di Gesù risorto può salvare dal male, dalle guerre, dall’idolatria del nostro io. Esso ci rende missionari del Regno di Dio, portando ovunque quei semi di novità di vita che lo anticipano e lo preparano.

La nostra vera rivoluzione inizia dal volgerci senza riserve al Crocifisso che si fa garante di ciò che è veramente buono e vero. Per vivere pienamente i misteri pasquali non dimentichiamo di accostarci al Sacramento della riconciliazione. La piena partecipazione alla Pasqua rende possibile l’impossibile!

Il cammino sinodale che viviamo nel suo secondo anno di percorso ci educhi ad essere discepoli uniti e corresponsabili nella comunione e nella missione. La Beata Vergine delle Grazie che dopo Pasqua festeggeremo ci sorregga nell’amore, nella verità e nella libertà. Ella, donandoci soprattutto il Figlio di Dio, ci predispone a dare un volto sempre più bello alle nostre famiglie, alle scuole, alle imprese, alle istituzioni culturali, alle città, alla nostra Diocesi, per la quale dopo la solennità dei Santi inizierà la visita pastorale del vescovo.

Auguri di Buona Pasqua a tutti, con le parole di san Pier Damiani, che mi sembrano molto pertinenti per il nostro tempo: «O croce beata, in te la morte cruenta mentre uccide è uccisa, l’autore stesso della morte è annientato, agli uomini è restituita la vita che era perduta» (Sermo XLVIII, 14). Come Maria Maddalena annunciamo la risurrezione di Cristo!

                                           + Mario Toso