Author: samuelemarchi

Lezione inaugurale della Scuola di Teologia con fra Ignazio De Francesco. A seguire lo spettacolo “Joseph & Bros”

Sabato 16 novembre alle 18.30 al teatro dei Cappuccini di Faenza, avremo l’opportunità di riflettere nella lezione inaugurale della scuola diocesana teologia con un testimone bolognese della Piccola Famiglia dell’Annunziata di Monte Sole, fra Ignazio De Francesco, che ha vissuto l’ultimo anno nella comunità di Ain Arik in Cisgiordania e presenta il suo libro “Vivere senza la chiave”. Dialoghi fra carcere e città (Ed. Zikkaron) frutto di vent’anni di frequentazione e di ascolto nel carcere della Dozza, arricchita dagli studi di islamistica in Giordania e al Pisai, un esempio fecondo di incontro creativo attraverso il teatro di testi biblici, coranici e della tradizione rabbinica con puntuali rimandi all’attualità dei temi dell’etica, della giustizia, del diritto.

Scrive il Papa: «Per offrire ai detenuti un segno concreto di vicinanza, io stesso desidero aprire una Porta Santa in un carcere, perché sia per loro un simbolo che invita a guardare all’avvenire con speranza e con rinnovato impegno di vita». Il 26 dicembre papa Francesco sarà Rebibbia e anche a noi, dopo la presentazione del libro di fra Ignazio, sarà data la possibilità di immergerci in altri scenari attraverso lo spettacolo Joseph & Bros adattato da Alessandro Berti in una cella per immergerci nella vicenda biblica e coranica di Giuseppe e dei fratelli, un appello sempre attuale alla riconciliazione e alla fraternità e alle condizioni che le rendono talvolta (im)possibili. Lo spettacolo è alle 20.45 al teatro dei Cappuccini.

La presenza di alcuni amici del centro di cultura islamica di Faenza e di altri della Comunità di Sasso Monte Gianni arricchirà l’ascolto e la condivisione delle proposte.

don Mirko Santandrea


Schede bibliche online per il tempo d’Avvento 2024

Il settore dell’Apostolato Biblico della Diocesi mette a disposizione di tutti le Schede bibliche per il tempo della Avvento. Per il terzo anno, e concludiamo, le Schede bibliche e liturgiche per i tempi forti mettono al centro i Salmi responsoriali della liturgia festiva. Come sempre, sono utilizzabili in gruppo o personalmente, e andrebbero considerate un semplice aiuto alla preghiera e alla riflessione. A volte non si prega perché non si sa cosa dire, o perché non abbiamo le parole giuste, o perché non siamo abituati a parlare con Dio, con Gesù, con lo Spirito Santo…

Conoscendo la nostra incertezza, Dio stesso ci suggerisce le parole per dire i sentimenti, e ci suggerisce anche i sentimenti da dire. Lo sapeva anche san Paolo: «Non sappiamo come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili» (Romani 8,26) e anche con parole esprimibili: con i Salmi, Dio parla i nostri sentimenti, e noi esprimiamo noi stessi aiutati da lui. Sembra un inciucio, e infatti è proprio così.

Le Schede dunque. Non sono pensate come un compitino da leggere ed eseguire dalla prima all’ultima riga. Ci sono, oltre al testo sacro, alcuni strumenti da utilizzare se servono, e anche i testi dei Vangeli della Domenica, se per qualcuno va meglio. Una proposta di preghiera iniziale e finale per mettersi alla Presenza del Signore che parla. Un commento che vorrebbe mettere in luce qualche contenuto del testo. Un approfondimento che parte dal salmo e si estende a qualche dimensione pratica della vita cristiana. Alcune proposte di riflessione, semplici stimoli, che non sostituiscono la riflessione personale o di gruppo. Infine, a noi dell’Apostolato biblico piacerebbe proprio sapere cosa ne pensate delle Schede, perché ci piacerebbe davvero provare ad esservi utili al meglio delle nostre capacità, se ci suggerite come. Buona esperienza di incontro con la Parola a tutti, e se avete gemiti inesprimibili esprimeteli, grazie.

équipe di Apostolato Biblico diocesano

Le schede da scaricare

copertina schede avvento 2024

00 – Testi dei Vangeli Avvento C

01 – Schede SL 33TOB.odt

02 – Schede SL 34TOB.odt

03 – Schede SL 1TAC

04 – Schede SL 2TAC

05 – Schede SL 3TAC

06 – Schede SL 4TAC


Schede bibliche di Avvento 2024 per i bambini dedicate ad “Alice nel paese delle meraviglie”

Il settore dell’Apostolato Biblico della Diocesi mette a disposizione di tutti le Schede bibliche per il tempo della Avvento.

La scelta del libro con cui accompagnare i vangeli della domenica quest’anno, è ricaduta su Alice nel Paese delle Meraviglie. La letteratura dell’infanzia può essere uno spunto di riflessione anche per gli adulti. I libri hanno il potere di suscitare ricordi e dire qualcosa di significativo anche quando li si legge da grandi perché, come dice il Piccolo Principe, “tutti i grandi sono stati bambini una volta”. Queste schede sono state pensate quindi anche per coloro che vogliono mantenere lo sguardo dei più piccoli, il loro senso di stupore e meraviglia, per offrire un supporto, un ausilio per la catechesi.

Ciò che viene offerto è una traccia che può essere adattata in base all’età e al gruppo a cui ci si rivolge; abbiamo scelto di diversificare la proposta di attività per offrire a grandi e piccini gli strumenti adeguati.

I brani del Vangelo di Luca e i testi di Alice nel Paese delle Meraviglie possono essere letti, narrati o drammatizzati e sono state inserite brevi sintesi in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

Le schede sono disponibili in formato cartaceo presso la libreria Cultura Nuova e all’ingresso della Biblioteca Diocesana.

Schede da scaricare

copertina schede Alice nel Paese delle Meraviglie

1 domenica avvento Alice nel Paese delle Meraviglie

2 domenica avvento Alice nel Paese delle Meraviglie

3 domenica avvento Alice nel Paese delle Meraviglie

4 domenica avvento Alice nel Paese delle Meraviglie


Modigliana, Tredozio, Lutirano: partita la Visita pastorale del Vescovo Mario

Terminerà il 10 novembre la Visita pastorale del Vescovo, monsignor Mario Toso nelle comunità di Tredozio, Modigliana e Lutirano. Saranno giorni intensi di preghiera, dialogo e incontri con i parrocchiani e le realtà locali, culminanti nella Santa Messa conclusiva a Tredozio.

La visita è iniziata lunedì 4 novembre con un’assemblea presso il teatro parrocchiale di Tredozio. Martedì 5 novembre il vescovo ha incontrato le monache agostiniane, per poi recarsi all’Ospedale di Comunità Osco, alla Rsa Madonna del Cantone e QuiSiSana per portare conforto e vicinanza ai degenti e al personale sanitario.

È previsto per giovedì 7 novembre l’incontro con gli operatori pastorali. Alle 20.30 nella sala don Bassetti a Modigliana, monsignor Toso incontrerà tutti gli operatori pastorali, dai catechisti agli animatori e capi scout, fino ai volontari Caritas, a coloro che si occupano di liturgia e delle attività missionarie.

Venerdì 8 novembre alle 20.30, presso la sala Bernabei a Modigliana, è in programma un incontro dedicato al mondo del lavoro. Sono invitati imprenditori, dipendenti, coltivatori diretti e tutti coloro che operano nelle attività produttive, insieme alle amministrazioni comunali di Modigliana, Tredozio e Marradi, per discutere delle sfide e del ruolo sociale del lavoro nelle comunità.

La visita si concluderà domenica 10 novembre con la celebrazione della Santa Messa a Tredozio alle 10, seguita da un incontro speciale con i bambini e i ragazzi della catechesi. Per l’occasione, la Santa Messa delle 11 a Modigliana non sarà celebrata. La settimana di visita pastorale rappresenta un’importante occasione di condivisione, preghiera e confronto tra il vescovo e le comunità locali, rafforzando i legami di fede e la missione pastorale sul territorio.


La Diocesi di Imola entra nella “Comunità energetica rinnovabile Ecologia integrale” della Diocesi di Faenza

La Diocesi di Imola entra nella “Comunità energetica rinnovabile Ecologia Integrale”, costituita dalla Diocesi di Faenza-Modigliana e da altri enti ecclesiastici. Questo primo passo rappresenta per tutta la Diocesi di Imola «un segno tangibile di un percorso di discernimento, approfondimenti e incontri fatti all’interno dell’Ufficio Pastorale Lavoro e Ambiente, nato con l’obiettivo di attuare le indicazioni della Settimana Sociale dei Cattolici di Taranto del 2021 che metteva l’ambiente e l’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco al centro – sottolinea il vescovo di Imola, monsignor Giovanni Mosciatti -. Infatti “ecologia integrale” è un concetto chiave dell’enciclica: tutto è connesso, la cura del creato infatti ha implicazioni positive non solo sull’ambiente, ma è legata a questioni di giustizia sociale ed economica».

Nel 2020, in una piazza San Pietro deserta a causa del Covid, risuonavano le parole di Papa Francesco: «Nessuno si salva da solo». In una società sempre più individualistica, piena di conflitti e divisioni, «crediamo fortemente che rimettersi insieme, condividere un percorso, fare comunità, sia urgente e necessario per la salute precaria della nostra società – aggiunge monsignor Mosciatti -. Nello specifico la Comunità energetica va oltre, è un processo popolare, il cittadino diventa “prosumer”, cioè produttore e consumatore di energia. Questo modello favorisce una partecipazione attiva alla vita comunitaria, rafforza i legami sociali e promuove la giustizia energetica. Così è possibile costruire un futuro sostenibile e solidale, dove l’energia non è solo una risorsa, ma un bene comune condiviso».

La comunità energetica, nata a Faenza, ma abbracciata negli intenti da Imola, è il risultato di un impegno condiviso tra parrocchie, famiglie, imprenditori e varie realtà del territorio. L’energia che verrà prodotta con i pannelli fotovoltaici sui tetti di parrocchie e strutture ecclesiali, con il coinvolgimento di privati, aziende e comunità, non solo soddisferà il fabbisogno energetico, ma contribuirà anche a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili e a combattere la povertà energetica. Con la Diocesi di Faenza è stata trovata una grande condivisione di valori e di intenti, per questo motivo è stato facile fare comunità e mettersi insieme per lavorare per il bene comune.

L’equipe è al lavoro per delineare le regole operative della CER, insieme ai tecnici si stanno individuando i siti di produzione e studiando la suddivisione del territorio e della rete elettrica in cabine primarie. In fase di elaborazione anche un piano industriale e di rientro degli investimenti, consapevoli che ​per concretizzare quanto detto occorre elaborare un progetto sostenibile anche sul piano economico.

«Adesso è tempo che tutte le parrocchie, le scuole, le associazioni e le famiglie della nostra diocesi partecipino attivamente a questo progetto – conclude il vescovo di Imola -. Siamo chiamati a vivere questa trasformazione non solo come un cambiamento tecnico, ma come un percorso di crescita spirituale e comunitaria. Ogni contributo, grande o piccolo, sarà prezioso per costruire insieme un futuro più giusto e sostenibile. La nostra comunità energetica è un segno tangibile della nostra fede in azione. È un modo concreto di rispondere all’appello di Papa Francesco per una conversione ecologica, promuovendo la sostenibilità e la giustizia sociale. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto e invito ciascuno di voi a continuare a pregare e a lavorare per il bene comune».

Visita pastorale: gli incontri del Vescovo Mario all’Up “Faenza est”

Dalla visita agli anziani a Formellino dell’associazione “La chiocciola”, agli incontri con i bambini e a quelli con gli imprenditori del territorio. Dopo le comunità del Borgo, prosegue la visita del Vescovo Monsignor Mario Toso all’Unità pastorale “Faenza est” che comprende le parrocchie di San Marco, San Giuseppe Artigiano, San Pier Laguna e Santa Margherita in Ronco.

Nel suo intervento all’assemblea inaugurale, il Vescovo Mario ha invitato a “leggere la Visita pastorale come occasione per riscoprire la centralità dell’amore di Gesù nella vita ecclesiale nei suoi vari momenti di celebrazione, di annuncio, di testimonianza, di carità”. “Il rischio, infatti – ha specificato -, è che alla base di tante nostre attività e scelte ci siano molti obiettivi, tranne quello di donare l’amore di Cristo. Mettiamo in cantiere tante attività che non sempre sono orientate a far incontrare Gesù, a comunicare Lui, perché ci si doni a Lui con la nostra vita.  Se davvero fossimo capaci di far conoscere ed amare Gesù porteremmo nel mondo uno stile di vita non autocentrato su noi stessi bensì un’esistenza decentrata verso la volontà di Dio”.

La Messa conclusiva della Visita all’Unità pastorale “Faenza est” sarà celebrata domenica 3 novembre alle 11 alla chiesa di San Giuseppe Artigiano.

L’assemblea con gli imprenditori

 


Giovani: un ritiro spirituale a San Marino per scoprire la relazione con Dio

Un’esperienza di meditazione e spiritualità dedicata ai giovani per riscoprire il rapporto con Dio e con gli altri in un ambiente di silenzio e preghiera.

Un’opportunità di riflessione per i giovani

La Pastorale Vocazionale della Diocesi di Faenza-Modigliana organizza un ritiro spirituale per giovani, un’occasione per prendersi una pausa dalla frenesia quotidiana e avvicinarsi al Vangelo e alla preghiera in un contesto di silenzio e meditazione. L’evento, intitolato “Gesù e suo Padre e le nostre relazioni”si terrà dal 15 al 17 novembre 2024 alla Casa di preghiera Stabat Mater a Valdragone, San Marino.

Un weekend di silenzio e ascolto

Il ritiro avrà inizio alle 20 di venerdì e si concluderà con il pranzo di domenica. Durante questi giorni, i partecipanti saranno guidati da don Ottorino Rizzi in un percorso spirituale che prevede momenti di ascolto interiore, meditazione e riflessione sul proprio rapporto con Dio, con se stessi e con gli altri. L’incontro offrirà ai giovani un’occasione unica per rigenerarsi attraverso un’esperienza di spiritualità e introspezione, lontano dai ritmi stressanti della vita quotidiana.

Come iscriversi

Le iscrizioni sono aperte fino al 9 novembre. I posti sono limitati, per cui è consigliabile registrarsi il prima possibile. Per informazioni e iscrizioni, contattare don Mattia al numero 328 248 1149 o via email all’indirizzo mattia.gallegati@gmail.com.

Questo ritiro rappresenta un’opportunità per chiunque desideri approfondire la propria fede e le proprie relazioni in un contesto di condivisione e preghiera.


Il 6 novembre in Seminario la Messa di inizio anno scolastico con il vescovo Mario

La comunità scolastica e diocesana è invitata a partecipare alla tradizionale Messa di inizio anno scolastico, presieduta dal vescovo di Faenza-Modigliana, monsignor Mario Toso.

Inizio anno scolastico con la benedizione del vescovo

La Diocesi di Faenza-Modigliana, attraverso la Pastorale scolastica, rinnova l’invito a studenti, insegnanti e famiglie per la celebrazione della Messa di inizio anno scolastico. Questo importante appuntamento, guidato dal vescovo Mario Toso, rappresenta un momento di raccoglimento e di benedizione per il percorso che studenti e docenti intraprenderanno nei prossimi mesi.

Dettagli della celebrazione

La Messa si terrà mercoledì 6 novembre alle 18.30 alla Chiesa del Seminario, situata in viale Stradone 30 a Faenza. Sarà un’occasione per affidare al Signore i progetti e le speranze di questo nuovo anno scolastico, chiedendo sostegno e ispirazione per affrontare con spirito di collaborazione e apertura le sfide che verranno.

Un momento di comunità e condivisione

Questa celebrazione vuole sottolineare l’importanza del cammino educativo non solo come percorso di crescita personale, ma come parte integrante della vita comunitaria. Attraverso la Pastorale scolastica, la diocesi di Faenza-Modigliana si impegna a promuovere momenti di riflessione e spiritualità, contribuendo alla formazione di una generazione consapevole dei valori cristiani e umani.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la Pastorale scolastica all’indirizzo scuolauniversita@diocesifaenza.it.

Il 23 novembre la Gmg diocesana: la professione di fede per i giovani nel segno di Annalena Tonelli

Il 23 novembre 2024, i giovani della diocesi di Faenza-Modigliana sono invitati a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù diocesana, un’occasione di riflessione e testimonianza con uno spettacolo su Annalena Tonelli e momenti di preghiera condivisa.

L’incontro su Annalena Tonelli

Nell’ambito della GMG diocesana, si terrà un evento intitolato «Quell’incontro», dedicato alla figura di Annalena Tonelli, missionaria e testimone di fede. Il programma prevede uno spettacolo-testimonianza che offrirà ai presenti una prospettiva sulla vita e l’impegno di Annalena, vista dagli occhi di chi l’ha conosciuta personalmente. Un’opportunità unica per conoscere da vicino questa figura straordinaria, attraverso racconti diretti e toccanti.

Programma della giornata

L’evento si svolgerà sabato 23 novembre 2024 presso la parrocchia di San Giuseppe a Faenza. La giornata sarà scandita da diversi momenti significativi:

  • Accoglienza e inizio dello spettacolo-testimonianza alle 18.
  • Veglia di preghiera alle 20, per un momento di raccoglimento e riflessione comunitaria. La veglia sarà presieduta dal vescovo monsignor Mario Toso.
  • Cena comunitaria alle 20.45, occasione di convivialità e condivisione.

Iscrizioni e contributo

Per partecipare è richiesto un contributo di 7 euro. Le iscrizioni sono aperte fino al 18 novembre e per qualsiasi informazione è possibile contattare i referenti Angelica al numero 3462709831 e Giacomo al 3313294899.

Uno sguardo al Giubileo 2025

L’evento si inserisce nel contesto del cammino verso il Giubileo 2025, tema che accompagnerà anche altri appuntamenti diocesani, preparando i giovani e l’intera comunità alla celebrazione giubilare. Questa GMG diocesana rappresenta un momento importante per i giovani della diocesi, un’occasione di crescita nella fede, di incontro con testimonianze significative e di preparazione al cammino giubilare.


Le celebrazioni diocesane per la Solennità dei Santi e dei fedeli defunti

Dalla Messa di Ognissanti alla commemorazione al cimitero, il vescovo monsignor Mario Toso invita la comunità a tre giorni di raccoglimento e preghiera per i defunti.

Celebrazione di Tutti i Santi

La Solennità di Tutti i Santi, che cade venerdì 1° novembre, sarà un momento liturgico di grande raccoglimento per la comunità diocesana. Alle 10.30, nella Cattedrale di Faenza, il vescovo monsignor Mario Toso presiederà la Messa episcopale dedicata alla venerazione di tutti i santi, richiamando i fedeli a riflettere sulla chiamata universale alla santità.

Commemorazione dei fedeli defunti

Sabato 2 novembre, Giornata della Commemorazione dei defunti, la diocesi si ritroverà per un momento di preghiera in memoria di tutti i cari scomparsi. La celebrazione si terrà alle 10.30 presso il piazzale del cimitero di Faenza, dove il vescovo Mario Toso presiederà la Messa episcopale e, al termine, guiderà la benedizione delle tombe. Questo momento solenne rappresenta un’occasione per affidare a Dio tutti coloro che ci hanno preceduto e rinnovare la speranza cristiana nella resurrezione.

Suffragio per i vescovi defunti

Domenica 3 novembre, infine, alle 18 nella Cattedrale di Faenza, si terrà una Messa in suffragio dei vescovi defunti della diocesi di Faenza-Modigliana. Anche in questa occasione, sarà il vescovo monsignor Mario Toso a presiedere la celebrazione eucaristica, per un momento di preghiera comunitaria volto a ricordare il prezioso servizio pastorale dei predecessori.

Queste celebrazioni invitano tutta la comunità diocesana a vivere con intensità e raccoglimento i primi giorni di novembre, rafforzando il legame con i santi e la memoria dei defunti, in un percorso di fede e speranza condiviso.