Giornata del dialogo cristiano ebraico: il 18 gennaio incontro con Miriam Camerini e don Marcello

Sabato 18 gennaio alle 18,30 alla chiesa di San Francesco di Faenza si terrà l’incontro per la XXXVI Giornata del dialogo cristiano ebraico  con Miriam Camerini e don Marcello Fabrizio preceduto da un laboratorio per i giovani in seminario a cura degli stessi relatori nella giornata del 17 gennaio.

Come consuetudine questa giornata rappresenta per la città di Faenza il primo degli appuntamenti collegati al giorno della Memoria con la possibilità specialmente per le scuole di visitare la mostra documentaria su Amalia Fleischer presso il convento di Santa Chiara.

Qui si possono scaricare i materiali per la giornata che quest’anno è dedicata al Giubileo: https://unedi.chiesacattolica.it/2024/12/02/giornata-del-dialogo-tra-cattolici-ed-ebrei-il-sussidio/

Scrive la Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo nel sussidio: In questi ultimi tempi, segnati dal tragico atto terroristico del 7 ottobre 2023, dalla guerra successiva e dall’escalation del conflitto in Medio Oriente, i rapporti tra cattolici ed ebrei, in Italia, sono stati difficili con momenti di sospetto, incomprensioni e pregiudizi. Ma il dialogo non si è interrotto. In Europa sono tornati deprecabili atti di antisemitismo e incaute prese di posizione, a volte anche violente. Proprio per questo il dialogo va rafforzato. Continuiamo a crederci. Sicuramente il dialogo non è semplice anche a causa del passato, dell’“insegnamento del disprezzo” (J. Isaac) e della troppo scarsa partecipazione delle comunità cristiane. È necessario che il dialogo non sia più una questione di nicchia. Come Chiesa cattolica ci auguriamo che l’anno giubilare porti al rilancio e all’allargamento del dialogo.

Il Giubileo è sempre un tempo di ‘ripartenza’, un tempo per fermarsi e ripartire guardando con speranza al futuro. Per fare questo è necessario fare teshuvah, cioè ritornare ad attingere alla sorgente. Proprio come dice Nostra Aetate di cui celebriamo quest’anno il 60° anniversario: “Essendo perciò tanto grande il patrimonio spirituale comune a cristiani e ad ebrei, questo sacro Concilio vuole promuovere e raccomandare tra loro la mutua conoscenza e stima, che si ottengono soprattutto con gli studi biblici e teologici e con un fraterno dialogo” (n. 4). Ci auguriamo che l’anno Giubilare, alla luce dei tempi che stiamo vivendo, sia la rinnovata occasione per cristiani ed ebrei, di ritornare ai testi biblici letti insieme fraternamente secondo le proprie tradizioni.

Un’interessante intervista a Miriam si può leggere su Avvenire: https://www.avvenire.it/mondo/pagine/camerini

Qui si fa riferimento anche ad un’opera del faentino Giuseppe Sarti che è stata rappresentata a Gerusalemme nello scorso giugno e che la regista ha potuto preparare anche visitando i manoscritti presenti nella biblioteca Manfrediana.

 

don Mirko Santandrea

incaricato all’Ecumenismo e al Dialogo interreligioso