Author: samuelemarchi

Domenica 1° dicembre la Giornata per la Casa del Clero

Carissimi tutti,

domenica 1° dicembre 2024 giungeremo alla settima giornata per la Casa del Clero di Faenza. Questa struttura oggi accoglie dodici sacerdoti che, avendo dedicato la loro vita alla Chiesa, ricevono ora l’assistenza meritata e doverosa, dopo tanto lavoro di apostolato. Appena un mese fa ci ha lasciato suor Serafina, dopo due anni passati insieme nei quali ha testimoniato la sua capacità di convivere nella comunità ringraziando per il servizio ricevuto. Abbiamo accolto da fine settembre un nuovo sacerdote e tra tutti abbiamo raggiunto una età media che supera i 90 anni, ma ringraziando il Cielo, ancora con discreta salute.

Anche quest’anno la nostra diocesi è stata provata duramente dagli avvenimenti atmosferici del settembre scorso. È giusto che il nostro pensiero e la nostra preghiera vadano a tutte le famiglie colpite da queste calamità. Vivendo con sacerdoti già avanti… avanti negli anni, si rimane stupiti quando raccontano del loro ingresso in Seminario (circa negli anni ’40 – ‘50) portati a cavallo o su un biroccio: sembra raccontino favole!

Sarebbe cosa buona, bella e utile che qualche loro parrocchiano o conoscente venisse per stare un po’ con loro e rivivere quegli anni giovanili oggi tanto lontani più per come si viveva, che per il calendario… Ci sono foto di gioventù? Qualche documento di atleta sportivo? Qualche simpatico aneddoto da raccontare? Particolari fra i tanti viaggi fatti da tutti? (A simpatico esempio: sarebbe bello ritrovare la foto del motorino “Motom” 48cc – rosso, appoggiato al cartello stradale che indicava la cima del Passo dello Stelvio; foto scattata da don Vincenzo Cimatti, per documentare il suo arrivo in cima a quel Passo: altrimenti chi mai lo avrebbe creduto?).

Ecco: chi avesse materiale o ricordi li può inviare a: casaclerofaenza@gmail.com oppure, meglio, venire di persona (via Bondiolo, 42 Faenza) e raccontare e ritrovare un vecchio parroco o cappellano.

Chi lo desidera può accordarsi col coordinatore Danilo Cicognani: 0546-661396 / 347-7108552.

Per chi vuole fare delle offerte l’Iban è: IT36 G085 4223 7000 0000 0035 922.

Potete mandare anche attraverso Satispay.


Il Vescovo Mario torna in visita a Traversara: “Va costituito un gruppo di lavoro per supportare la comunità”

Nella giornata di oggi, 28 novembre, il Vescovo Monsignor Mario Toso è tornato a fare visita a Traversara, a due mesi dalla devastante alluvione.

Dopo la sua seconda visita, considerati i gravi danni provocati, dopo gli interventi di volontari – e, in particolare, della Caritas ambrosiana –, dopo la mobilitazione della Caritas diocesana per predisporre le modalità di aiuto anche in denaro, il vescovo Mario ha sollecitato la costituzione di un gruppo di lavoro per venire incontro alle necessità più urgenti relative alla chiesa parrocchiale, alla canonica, agli ambienti della comunità.


Nota della Diocesi sull’amministrazione dei Sacramenti

Il 24 ottobre scorso il Vescovo Mario Toso ha provveduto a fare notificare al Sacerdote Antonio Samorì un Precetto singolare, ossia un atto amministrativo, con il quale ha disposto che il predetto Sacerdote si attenga all’osservanza della legge canonica. Infatti don Antonio è stato Parroco ma oggi non ricopre più un ufficio ecclesiastico determinato, trovandosi in previdenza integrativa, ossia il corrispettivo del pensionamento nell’ordinamento civile.

Di conseguenza la celebrazione della S. Messa e l’amministrazione dei Sacramenti dipendono dalla richiesta delle Autorità Superiori e, in particolar modo, dai Parroci.

Il giudizio circa l’opportunità della loro amministrazione e l’annotazione dei Sacramenti sono riservati ai Parroci. A questo proposito è bene ricordare che nessun sacerdote può amministrare il Battesimo, tanto meno la Confermazione che è riservata al Vescovo o a un suo Delegato, eccetto il caso di pericolo di morte, fuori dell’ambito delle Parrocchie o senza l’esplicito mandato del Parroco del luogo. Il mancato rispetto di queste norme pregiudica la validità dei Sacramenti, anche di quella civile con riferimento ai matrimoni.

Nella sua posizione giuridica Don Antonio non può certificare o annotare nulla in qualche registro parrocchiale, come per esempio quelli delle parrocchie dove aveva svolto un ministero, né, appunto non essendo più parroco, può assistere ai Matrimoni senza un’esplicita delega del parroco competente e sempre nelle circostanze stabilite dalle normative.

Il Vescovo, chiamandolo all’osservanza della legge, gli ricorda in questo modo che il Sacerdote è un servitore che esercita il Sacramento dell’Ordine solo se e in quanto richiesto all’interno della Comunione gerarchica, ambito in cui il dono del Signore ricevuto va speso secondo le indicazioni concrete del Vescovo e della Chiesa stessa. L’inosservanza di questa norma costitutiva può dar luogo a provvedimenti molto più gravi.

Si annota, a margine, che anche i fedeli per ricevere i Sacramenti del Signore di cui si è detto sopra, devono rivolgersi ai pastori designati, ossia ai Parroci propri, anche se i fedeli sono legati da conoscenza o amicizia verso un altro presbitero.

Saranno i Parroci a valutare se chiamare a collaborare al compito loro assegnato un diverso presbitero, mentre parimenti è obbligo dei fedeli rispettare la struttura delle Diocesi, che si articolano nello snodo tra Vescovo e Parrocchie del territorio.

Seminario Faenza: inaugurati i nuovi locali della Fraternità giovani “Sandra Sabattini”

inaugurazione seminario

Uno sguardo al passato, con la pubblicazione di un nuovo libro che raccoglie la storia del Seminario, e uno al futuro, con l’inaugurazione dei nuovi locali della Fraternità giovani “Sandra Sabattini”. Il Seminario diocesano Pio XII di Faenza ha vissuto un momento significativo di celebrazione e condivisione ieri, nella sede di viale Stradone 30. La giornata ha visto la presentazione del libro “Storia del Seminario di Faenza” (Edizioni delle Grazie) a cura di monsignor Maurizio Tagliaferri. A seguire il vescovo monsignor Mario Toso, ha inaugurato e benedetto i nuovi locali della “Fraternità Sandra Sabattini”. La “Fraternità” è un’esperienza di vita comune della durata di un anno, aperta a giovani studenti o lavoratori, ospitata all’interno del Seminario. Nata in via sperimentale nel 2017, è stata confermata dal Sinodo diocesano dei giovani concluso nel 2019 e costituita a tutti gli effetti come Fraternità nel 2023.

Il vescovo Mario: “Dobbiamo essere capaci di rispondere in maniera adeguata alle sfide del nostro tempo”

“Se da un lato è evidente l’ininterrotta continuità del nostro Seminario diocesano fra il passato e il presente; dall’altro è evidente che essa cresce quando si lascia provocare e plasmare dalle sfide e dai cambiamenti dell’attuale situazione – ha detto il vescovo Toso –. In altri termini, il volume che si desidera presentare questa sera immerge in un’autentica esperienza di Chiesa, di evangelizzazione, di accompagnamento spirituale e vocazionale, di inculturazione. Nutre l’ambizione di coinvolgere il maggior numero di uditori, laici, presbiteri e religiosi, tutti insieme, come richiede il cammino sinodale. L’impresa da cui dipende il futuro delle nostre comunità ecclesiali è soprattutto nelle mani di Dio, ma è anche collegato alla nostra capacità di rispondere in maniera adeguata e competente alle sfide del nostro tempo”. “Non si può dimenticare – ha aggiunto – che tra i fattori di maggior successo di questa istituzione sta la corresponsabilità laicale. Più di sessanta persone collaborano in maniera costante all’organizzazione, alla realizzazione e al mantenimento delle tante iniziative e dei luoghi di questa grande casa”.

 

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Don Michele Morandi (rettore Seminario): “Giovani, questo luogo è per voi!”

Durante la serata sono state ascoltate le testimonianze della Comunità propedeutica di Romagna, della Fraternità giovani e dell’oratorio cittadino. Segni di speranza: così abbiamo intitolato questo evento facendo eco al Santo Padre che nella lettera di indizione del Giubileo di invita a guardare in profondità per cogliere quanto il Signore semina nella nostra storia facendoci gioire e facendoci il regalo di contemplare anche alcuni germogli – ha aggiunto il vicario generale e rettore del Seminario, don Michele Morandi -. Abbiamo voluto unire presentazione della storia e presentazione di alcuni elementi della vita di oggi legati a questo luogo, per dire che non siamo i primi a esserci dati da fare, per comprendere come essere all’altezza, per dare occasione di formazione ai giovani e per dire che questa storia continua e ci auguriamo che continui”.

“Ricordate ragazzi – ha concluso -: è per voi tutto questo. E’ per voi che molti di noi spendono o tutta o grandi fette della propria vita; è per voi che teniamo su questi muri, perché abitandoli insieme, prendendovi cura tra di voi e della casa, possiate appassionarvi a spendere la vita per gli altri nella vocazione specifica di ciascuno; è per voi che i nostri benefattori si mettono le mani in tasca per garantire tutto ciò; è perché nel cuore abbiamo il desiderio che possiate conoscere il Signore Gesù, unico vostro e nostro amico che non vi tradirà mai e che è salvatore. Noi speriamo, noi desideriamo così tanto che lo conosciate e che tocchiate il suo amore tanto da dedicarvi a trasmetterlo agli altri a qualunque costo”.

Il Vescovo ha nominato il dott. Stefano Lega nuovo economo diocesano. Succede a Maurizio Ghini

stefano lega diacono

Il Vescovo, S.E. Mons. Mario Toso, dopo avere sentito il Consiglio diocesano per gli affari economici e il Collegio dei Consultori, ha nominato il Diacono Dott. Stefano Lega Economo diocesano per il prossimo quinquennio a partire dal 24 novembre 2024.

A norma del diritto all’Economo diocesano spettano tutti i diritti e i doveri in materia di amministrazione dei beni della Diocesi e i compiti di vigilanza sulle Persone giuridiche soggette all’Ordinario diocesano.

Il Vescovo ha formulato al Dott. Maurizio Ghini il più sentito ringraziamento, sia personale che a nome della Chiesa di Faenza-Modigliana, per il competente e generoso servizio prestato per molti anni.


Prosegue la Visita Pastorale del Vescovo Mario a Cotignola

Prosegue la visita pastorale del Vescovo Monsignor Mario Toso presso l’Unità Pastorale di Cotignola. Mercoledì 20 si è partiti con l’assemblea pubblica alla Sala Parrocchiale di Cassanigo. All’incontro, aperto a tutti i fedeli, sono intervenuti Consigli pastorali parrocchiali, per gli Affari economici, i catechisti, gli educatori, la Caritas parrocchiale, il Gruppo famiglie e le associazioni cattoliche. Questo momento è stata l’occasione per condividere intenti e prospettive con il vescovo.

Giovedì 21 novembre è stato dedicato invece agli incontri con la comunità, con particolare attenzione ai bambini, agli anziani e ai volontari che operano sul territorio. Il programma della giornata ha previsto la visita a bambini e operatori del Polo per l’infanzia Carlo Maria Spada e ad alcune realtà produttive del territorio. Poi l’incontro con gli anziani e gli operatori della Tarlazzi-Zarabini e la visita alla chiesa del Pio Suffragio e al Memoriale ai caduti di tutte le guerre. In seguito un incontro con la Caritas parrocchiale di Cotignola e con le associazioni laiche del territorio.

La giornata di sabato 23 novembre vedrà il vescovo Toso impegnato in diversi incontri con bambini e ragazzi del catechismo presso la Collegiata di S. Stefano e con catechisti, giovani e educatori nell’Oratorio di Cotignola.
Seguirà la visita alla chiesa e convento di San Francesco, al Santuario Diocesano del beato Antonio Bonfadini e alla Comunità Opera Santa Maria della Luce. La visita pastorale si concluderà alle 18.30 con una solenne celebrazione eucaristica presso la Collegiata di S. Stefano. Questa celebrazione, che si terrà nella Solennità Liturgica di Cristo Re dell’Universo, rappresenta il momento di chiusura della visita pastorale, un’occasione per rafforzare il legame spirituale tra il vescovo e la comunità di Cotignola. La messa sarà presieduta dal vescovo Mario.


Lezione inaugurale della Scuola di Teologia con fra Ignazio De Francesco. A seguire lo spettacolo “Joseph & Bros”

Sabato 16 novembre alle 18.30 al teatro dei Cappuccini di Faenza, avremo l’opportunità di riflettere nella lezione inaugurale della scuola diocesana teologia con un testimone bolognese della Piccola Famiglia dell’Annunziata di Monte Sole, fra Ignazio De Francesco, che ha vissuto l’ultimo anno nella comunità di Ain Arik in Cisgiordania e presenta il suo libro “Vivere senza la chiave”. Dialoghi fra carcere e città (Ed. Zikkaron) frutto di vent’anni di frequentazione e di ascolto nel carcere della Dozza, arricchita dagli studi di islamistica in Giordania e al Pisai, un esempio fecondo di incontro creativo attraverso il teatro di testi biblici, coranici e della tradizione rabbinica con puntuali rimandi all’attualità dei temi dell’etica, della giustizia, del diritto.

Scrive il Papa: «Per offrire ai detenuti un segno concreto di vicinanza, io stesso desidero aprire una Porta Santa in un carcere, perché sia per loro un simbolo che invita a guardare all’avvenire con speranza e con rinnovato impegno di vita». Il 26 dicembre papa Francesco sarà Rebibbia e anche a noi, dopo la presentazione del libro di fra Ignazio, sarà data la possibilità di immergerci in altri scenari attraverso lo spettacolo Joseph & Bros adattato da Alessandro Berti in una cella per immergerci nella vicenda biblica e coranica di Giuseppe e dei fratelli, un appello sempre attuale alla riconciliazione e alla fraternità e alle condizioni che le rendono talvolta (im)possibili. Lo spettacolo è alle 20.45 al teatro dei Cappuccini.

La presenza di alcuni amici del centro di cultura islamica di Faenza e di altri della Comunità di Sasso Monte Gianni arricchirà l’ascolto e la condivisione delle proposte.

don Mirko Santandrea


Schede bibliche online per il tempo d’Avvento 2024

Il settore dell’Apostolato Biblico della Diocesi mette a disposizione di tutti le Schede bibliche per il tempo della Avvento. Per il terzo anno, e concludiamo, le Schede bibliche e liturgiche per i tempi forti mettono al centro i Salmi responsoriali della liturgia festiva. Come sempre, sono utilizzabili in gruppo o personalmente, e andrebbero considerate un semplice aiuto alla preghiera e alla riflessione. A volte non si prega perché non si sa cosa dire, o perché non abbiamo le parole giuste, o perché non siamo abituati a parlare con Dio, con Gesù, con lo Spirito Santo…

Conoscendo la nostra incertezza, Dio stesso ci suggerisce le parole per dire i sentimenti, e ci suggerisce anche i sentimenti da dire. Lo sapeva anche san Paolo: «Non sappiamo come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili» (Romani 8,26) e anche con parole esprimibili: con i Salmi, Dio parla i nostri sentimenti, e noi esprimiamo noi stessi aiutati da lui. Sembra un inciucio, e infatti è proprio così.

Le Schede dunque. Non sono pensate come un compitino da leggere ed eseguire dalla prima all’ultima riga. Ci sono, oltre al testo sacro, alcuni strumenti da utilizzare se servono, e anche i testi dei Vangeli della Domenica, se per qualcuno va meglio. Una proposta di preghiera iniziale e finale per mettersi alla Presenza del Signore che parla. Un commento che vorrebbe mettere in luce qualche contenuto del testo. Un approfondimento che parte dal salmo e si estende a qualche dimensione pratica della vita cristiana. Alcune proposte di riflessione, semplici stimoli, che non sostituiscono la riflessione personale o di gruppo. Infine, a noi dell’Apostolato biblico piacerebbe proprio sapere cosa ne pensate delle Schede, perché ci piacerebbe davvero provare ad esservi utili al meglio delle nostre capacità, se ci suggerite come. Buona esperienza di incontro con la Parola a tutti, e se avete gemiti inesprimibili esprimeteli, grazie.

équipe di Apostolato Biblico diocesano

Le schede da scaricare

copertina schede avvento 2024

00 – Testi dei Vangeli Avvento C

01 – Schede SL 33TOB.odt

02 – Schede SL 34TOB.odt

03 – Schede SL 1TAC

04 – Schede SL 2TAC

05 – Schede SL 3TAC

06 – Schede SL 4TAC


Schede bibliche di Avvento 2024 per i bambini dedicate ad “Alice nel paese delle meraviglie”

Il settore dell’Apostolato Biblico della Diocesi mette a disposizione di tutti le Schede bibliche per il tempo della Avvento.

La scelta del libro con cui accompagnare i vangeli della domenica quest’anno, è ricaduta su Alice nel Paese delle Meraviglie. La letteratura dell’infanzia può essere uno spunto di riflessione anche per gli adulti. I libri hanno il potere di suscitare ricordi e dire qualcosa di significativo anche quando li si legge da grandi perché, come dice il Piccolo Principe, “tutti i grandi sono stati bambini una volta”. Queste schede sono state pensate quindi anche per coloro che vogliono mantenere lo sguardo dei più piccoli, il loro senso di stupore e meraviglia, per offrire un supporto, un ausilio per la catechesi.

Ciò che viene offerto è una traccia che può essere adattata in base all’età e al gruppo a cui ci si rivolge; abbiamo scelto di diversificare la proposta di attività per offrire a grandi e piccini gli strumenti adeguati.

I brani del Vangelo di Luca e i testi di Alice nel Paese delle Meraviglie possono essere letti, narrati o drammatizzati e sono state inserite brevi sintesi in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

Le schede sono disponibili in formato cartaceo presso la libreria Cultura Nuova e all’ingresso della Biblioteca Diocesana.

Schede da scaricare

copertina schede Alice nel Paese delle Meraviglie

1 domenica avvento Alice nel Paese delle Meraviglie

2 domenica avvento Alice nel Paese delle Meraviglie

3 domenica avvento Alice nel Paese delle Meraviglie

4 domenica avvento Alice nel Paese delle Meraviglie


Modigliana, Tredozio, Lutirano: partita la Visita pastorale del Vescovo Mario

Terminerà il 10 novembre la Visita pastorale del Vescovo, monsignor Mario Toso nelle comunità di Tredozio, Modigliana e Lutirano. Saranno giorni intensi di preghiera, dialogo e incontri con i parrocchiani e le realtà locali, culminanti nella Santa Messa conclusiva a Tredozio.

La visita è iniziata lunedì 4 novembre con un’assemblea presso il teatro parrocchiale di Tredozio. Martedì 5 novembre il vescovo ha incontrato le monache agostiniane, per poi recarsi all’Ospedale di Comunità Osco, alla Rsa Madonna del Cantone e QuiSiSana per portare conforto e vicinanza ai degenti e al personale sanitario.

È previsto per giovedì 7 novembre l’incontro con gli operatori pastorali. Alle 20.30 nella sala don Bassetti a Modigliana, monsignor Toso incontrerà tutti gli operatori pastorali, dai catechisti agli animatori e capi scout, fino ai volontari Caritas, a coloro che si occupano di liturgia e delle attività missionarie.

Venerdì 8 novembre alle 20.30, presso la sala Bernabei a Modigliana, è in programma un incontro dedicato al mondo del lavoro. Sono invitati imprenditori, dipendenti, coltivatori diretti e tutti coloro che operano nelle attività produttive, insieme alle amministrazioni comunali di Modigliana, Tredozio e Marradi, per discutere delle sfide e del ruolo sociale del lavoro nelle comunità.

La visita si concluderà domenica 10 novembre con la celebrazione della Santa Messa a Tredozio alle 10, seguita da un incontro speciale con i bambini e i ragazzi della catechesi. Per l’occasione, la Santa Messa delle 11 a Modigliana non sarà celebrata. La settimana di visita pastorale rappresenta un’importante occasione di condivisione, preghiera e confronto tra il vescovo e le comunità locali, rafforzando i legami di fede e la missione pastorale sul territorio.