Sono una ventina i giovani di Faenza-Modigliana che insieme a qualche sacerdote parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù a Sydney dal 12 al 29 luglio. Li accompagniamo con la nostra preghiera perché questa impresa porti i frutti desiderati, sia nel contributo che i nostri giovani sapranno comunicare nell’incontro con altri, sia per l’arricchimento che anch’essi ne riceveranno, sia per ciò che sapranno trasmettere ai loro amici una volta ritornati.
Ritengo infatti che questi eventi, se per un verso sono importanti per chi vi partecipa, per altro verso hanno sempre delle ricadute più ampie. Anche il tema della Giornata Mondiale di quest’anno sembra contenere l’impegno a non tenere per sé il dono di Dio, ma a farlo conoscere: ‘Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni’.
Si può ben immaginare che alcune centinaia di migliaia di giovani, per quanto distribuite in alcune città, possano avere un notevole impatto mediatico anche in un paese secolarizzato come l’Australia, dove
Se occorresse una prova che la fede cristiana non è fatta solo per i vecchi, ma è capace di coinvolgere tutti, compresi i giovani, basterebbe guardare a qualche momento di una Giornata Mondiale della Gioventù, che papa Giovanni Paolo II volle proprio per mostrare la vicinanza della Chiesa ai giovani, e perché
Carissimi giovani con l’augurio di un buon pellegrinaggio vi accompagni la nostra preghiera e la benedizione che invochiamo per voi e per tutti giovani che a Sydney incontreranno il Papa, e faranno esperienza della perenne giovinezza della Chiesa.