Con una lettera datata 1 agosto 2020, il vicario generale si rivolge ai preti e ai diaconi della diocesi in occasione del voto amministrativo e referendario del prossimo 20-21 settembre. Per evitare indebite strumentalizzazioni, gli spazi parrocchiali non possono essere usati per accogliere iniziative politiche. La partecipazione della Chiesa alla vita politica e sociale del Paese si basa sull’approfondimento della dottrina sociale e sulla formazione di cattolici impegnati, con un respiro molto più ampio del tempo ristretto della campagna elettorale.