Il 5 febbraio scorso la classe terza media dell’Istituto Sant’Umiltà di Faenza, accompagnata dai professori don Matteo Babini e Alessandra Scalini, si è recata in Curia diocesana per incontrare il vescovo, monsignor Mario Toso. Monsignor Toso ha tenuto un incontro su alcune tematiche quali la libertà religiosa e la laicità dello Stato. Nelle settimane passate, durante le lezioni di Educazione civica, la classe ha affrontato un percorso sull’evoluzione del rapporto tra Stato e religioni, in particolar modo la religione cattolica, nel nostro Paese, partendo dallo Stato confessionale sancito dal primo articolo dello Statuto Albertino fino alla Costituzione italiana del 1948, passando attraverso i Patti Lateranensi del 1929.
Una riflessione dallo Statuto Albertino alla Costituzione del ’48
Grazie al bellissimo testo della Dignitatis Humanae ha, poi, compreso l’importanza della libertà religiosa per la Chiesa, il cammino fatto per giungere a questa definizione e come nel mondo essa non sia un diritto ancora riconosciuto a tutte le persone. L’incontro col vescovo Mario, profondo conoscitore e studioso della Dottrina sociale della Chiesa, ha voluto essere il coronamento di questo percorso per conoscere meglio la storia e la cittadinanza attiva.